Un grossolano errore nella compilazione delle liste PD, un errore legato alle “quote rosa” previste dalla legge, ha dato origine a un colpo di scena che riguarda il nostro collegio: nel collegio plurinominale di Caserta al Senato il capolista non è più Stefano Graziano bensì Roberta Pinotti, ministro uscente della Difesa. La conferma è arrivata dall’ufficializzazione dopo la conferenza stampa di Mattei Renzi.
La ministra Roberta Pinotti è candidata nel collegio uninominale senatoriale di Genova considerato non sicuro per il centrosinistra e in tre collegi plurinominale senatoriali: Toscana 1 (Firenze-Prato-Lucca), Piemonte 2 (Novara-Vercelli-Alessandria-Cuneo) e Campania 1 (Caserta-Benevento-Avellino).
La legge, questo aborto di legge che rischia di lasciare l’Italia nel caos dopo il voto, prevede che un candidato possa presentarsi in un collegio uninominale e in più collegi plurinominali, fino a un massimo di cinque (tutti questi paracadute garantiscono quasi del tutto la perpetuazione della “nomenclatura”). In caso di elezione in più collegi però scompare la libertà di scelta dell’eletto:
se eletto con l’uninominale e con il proporzionale, si dovrà optare per il seggio uninominale;
se eletto in più di un collegio plurinominale, gli sarà assegnato il seggio corrispondente al collegio in cui la lista ha preso una percentuale minore di voti.
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AGGIORNAMENTO – Contrordine: adesso il Partito Democratico avrebbe candidato la ministra Valeria Fedeli, titolare del dicastero dell’istruzione, già candidata in un collegio uninominale della provincia di Pisa. Aumenterebbero quindi le chances di elezione di Stefano Graziano. Comunque aspetteremo il termine ufficiale della presentazione delle liste che sarà lunedì 29 alle ore 20:00.