Un fantasma inquietante si aggira nel nostro Paese ed in Europa che risponde al non commendevole incedere della destra radicale ed estrema che rischia di avere diritto di cittadinanza.
Negli ultimi tempi, per rimanere nel domestico ma con altrettanti e vari episodi in altre nazioni europee, abbiamo assistito a vari episodi di squadrismo ed intolleranza da parte di varie formazioni di ultradestra che condividono tra loro il comune denominatore di essere razzisti, antisemiti e xenofobi. Nel nostro Paese assistiamo al fatto che politici quali Salvini, Meloni, Berlusconi, Storace, Alemanno, Mussolini per mero calcolo elettorale banalizzano e così molti cittadini esausti da una lunga crisi economica e politica rimangono indifferenti al riguardo di un crescendo preoccupante per la tenuta della democrazia.
Credo che alcuni degli ultimi episodi che hanno visto protagonisti gruppi radicali e dell’estremismo di destra debbano seriamente far riflettere. L’offesa grande ad Anna Frank, i fatti di Ostia ed i giubbotti neri e le teste rasate che hanno fatto irruzione durante una riunione di un gruppo di volontari pro-immigrati in quel di Como ove leggendo il loro proclama pregno soprattutto di elementi razzisti interrompendo un’adunata pacifica e democratica, penso siano fenomeni di una spia molto grave e cioè che la democrazia in Italia ed in Europa è fortemente in crisi e debole e gli estremisti approfittano alzando il tiro guadagnando consenso e forse simpatia.
Una tattica veramente spregiudicata che trova in Patria molti fiancheggiatori al solo scopo elettorale. I fascisti si presentano sotto mentite spoglie puntando sull’associazonismo, sugli aiuti agli indigenti e pacchi alimentari e così svolgendo attività “umanitaria” permeano vari settori di bisogno e questo avviene di giorno mentre di notte “i giubbotti neri” non lesinano legnate agli immigrati, ai tossici ai cosiddetti “diversi” e questo per lo più si verifica nelle grandi conubarzioni urbane. Intanto mentre l’Onu e molti Paesi europei ed africani sembrano aver imboccato la strada giusta per governare ragionevolmente un fenomeno epocale come l’immigrazione che è stato e sarà sempre all’ordine del giorno ancor di più in un mondo globalizzato come quello odierno e futuro.
È di ieri la notizia che l’Onu con il placet ed un sospiro di sollievo di tutta l’umanità annuncia l’impegno per lo svuotamento dei campi libici veri e propri campi di concentramento ove la morte, la tortura e l’alienazione dei diritti umani la fanno da padrone e nel mentre vengono assunti seri impegni per progetti comuni tra alcuni Paesi europei ed africani per la crescita e lo sviluppo economico, per la pace e la sicurezza nelle aree di crisi e mentre si pensa finalmente ai corridoi umanitari per porre fine alle numerose ed inumane tragedie del mare e di fare una dura lotta agli ineffabili trafficanti di persone siatene certi e prepariamoci noi italiani ad assistere ad una escalation di propaganda elettorale demagogica e che verterà avendo come oggetto gli immigrati e scatenando di fatto una guerra tra poveri con gli indigenti di casa nostra finendo di buttare acqua
sul fuoco da parte degli imprenditori della paura quali: Salvini, Meloni, Berlusconi, Santanchè, Mussolini, Storace & c.
Tanta irresponsabilità sarà lievito e nutrimento per la radicale ed estrema destra che approfittando come detto di una difficile crisi economica, per quanto s’incomincino ad intravedere consolidati e significativi bagliori, dalla paura diffusa ad arte e della rabbia di tutti contro tutti non avrà difficoltà ad insinuarsi in molti e non oso immaginare cosa potrà accadere se la presenza sparpagliata di fascisti, per ora nelle amministrazioni locali, possa trovare domani posto nel Parlamento della Repubblica Italiana.
Lorenzo Razzino