Intervengo nuovamente sul PUC, come richiesto dal Sindaco Russo.
Devo subito sottolineare che, sulla questione, il Primo Cittadino vive un imbarazzante stato di confusione che lo rende non molto lucido.
Dimentica, infatti, di avere avuto un ruolo determinante nella stesura del piano urbanistico comunale prima come assessore ed ora come Sindaco. Tant’è che all’atto dell’approvazione si è persino commosso, così come fece la Fornero quando ha comunicato agli italiani la riforma delle pensioni.
Il drammatico epilogo lo individua, quindi, politicamente come il maggiore responsabile e dovrebbe chiedere scusa all’intera cittadinanza senza ulteriori indugi.
Per quanto attiene altri profili di responsabilità questi dovranno essere decisi dall’Autorità Giudiziaria e dalla Corte dei Conti.
Non ho mai rivestito il ruolo di untore, ma allo stato, credo che sia diritto del cittadino essere informati se tra coloro che hanno concorso alla redazione del PUC e poi all’approvazione dello stesso (amministratori o parenti, tecnici interni ed esterni o parenti) risultino proprietari di terreni che hanno determinato il sovradimensionamento degli alloggi, causa della drammatica bocciatura del piano urbanistico comunale e credo che sia un dovere del Sindaco comunicare all’Autorità Giudiziaria una tale eventualità, se corrispondente al vero.
Per quanto attiene al lavoro svolto sull’argomento, durante le mie due legislature, invito il Sindaco a rivolgersi alla Vice Sindaca Mazzucchi, all’Assessore Marrese e al Consigliere Giacca, i quali saranno in grado di fornire tutte le delucidazioni e chiarimenti richiesti.
Per concludere, a distanza di 18 mesi dall’insediamento l’Amministrazione Russo, sulla scorta di quello che già ha prodotto, ed in particolare:
ritengo che vi siano argomenti sufficienti per la Prefettura affinchè provveda alla nomina di una commissione di accesso presso il Comune di Carinola, tesa ad una più ampia verifica dell’operato dell’Attuale Amministrazione.
Pasquale Di Biasio
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