Pietro Mancini, di 29 anni di Carinola; Elio Masi, 64 anni di Sessa Aurunca; Alberto Andreoli, 52enne di Sessa Aurunca e Orlando Lettieri, 38 anni di Sessa Aurunca sono i destinatari di altrettante richieste di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia. I quattro sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione, tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco, tutti aggravati dal metodo mafioso.
“I soldi per i detenuti”: era questa la richiesta estorsiva fatta ai commercianti di Sessa Aurunca per stare tranquilli. Il provvedimento cautelare è stato eseguito nelle prime ore della mattinata odierna dai carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, guidata dal capitano Giuseppe Fedele, che hanno così inflitto un duro colpo al clan Esposito – Muzzoni, attivo sui territori di Sessa Aurunca, Cellole e Baia Domizia.
Le indagini, culmine di coordinate attività investigative, hanno consentito di porre un freno a illecite e fortemente radicate attività estorsive.
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