“In occasione della Commemorazione delle vittime dell’Eccidio delle Cementare, il movimento politico, Mondragone (R)Esiste, invita le associazioni, le istituzioni scolastiche, le forze politiche, il Sindaco e la sua amministrazione a ragionare sull’opportunità di dare un’azione concreta a questa Memoria che ogni anno, oramai da tempo, siamo soliti riportare al centro del dibattito culturale. La nostra città, Mondragone, alla quale è stato riconosciuto il “Merito Civile” è offesa, per ragioni che interessano la storia politica recente, dalla presenza di nomi legati al fascismo che danno titoli a piazze e strade. Il caso lampante e irrituale è la ex Piazza Marechiaro, oggi intitolata al ricordo di un Podestà fascista.
L’esercizio della memoria è vivo e leale solo se riesce a configurarsi come strumento pedagogico importante, capace di colmare la distanza che passa da una “città sommersa” a una comunità coesa.
I nostri ragazzi hanno il diritto di camminare su strade e piazze che lasciano respirare una cultura meno violenta del nazi-fascismo, meno viziata da nomi e cognomi che, seppure indirettamente, appartengono a quel triste immaginario che ha prodotto tante vittime ed una guerra tragica. I nostri ragazzi hanno bisogno di vivere una città che respira una cultura della libertà, della creatività e dell’impegno.
In occasione del rinnovo della Commissione Toponomastica, invitiamo tutta la cittadinanza a ragionare sull’opportunità di dare alla Memoria delle nostre vittime del Nazismo e del Fascismo un contributo civico, promuovendo la modifica dei nomi delle strade intitolate a personaggi legati alle tristi vicende del nazifascismo.”
Mondragone Resiste