Carinola-Casale-Scuole Medie alle Elementari, siamo alle solite

Puntualmente l’Estate è il periodo d’incubazione di problemi che, colpevolmente ignorati in Inverno e in Primavera, riesplodono con la fine della bella e calda (… fin troppo quest’anno!) stagione. Neanche a farlo apposta è l’annoso problema scolastico a tormentare i genitori alle prese con preiscrizioni, formazione di classi per le Scuole Medie, eventuale trasferimento dei ragazzi da Carinola-Polo Scolastico a Casale nell’Edificio delle “Elementari”, il tutto acuito dalla denatalità, problema con cui il nostro piccolo paese deve fare i conti e quotidianamente convivere.

Per la verità le parti interessate, non solo i genitori quindi ma anche le autorità scolastiche capeggiante dalla dirigente Annamaria Picano e quelle amministrative con il sindaco Antonio Russo e il tecnico Antonio Menditto, si erano mosse per tempo tenendo una riunione a metà del mese di febbraio, da cui appariva chiara la volontà di organizzare il trasferimento a Casale delle “Medie” visto che…

1. Sarebbe stato fattibile in poco tempo e senza eccessivi sforzi economici visto che i recenti lavori all’Edificio di Casale avevano creato due ingressi autonomi in grado di tener separati i due “Gradi d’istruzione” e quindi nulla impediva il trasferimento a Casale, anche perché l’unico intervento da eseguire per rendere agibile l’istituto anche per  le Medie sarebbe stata la sostituzione dei sanitari (intervento economico e veloce)…  [fin qui la parte logistica di cui si sarebbero occupati Comune e Autorità Scolastiche];

2. … fiduciosi di ciò quindi, dietro consiglio della dirigente i genitori hanno ovviato per la preiscrizione a Carinola rinunciando ad altre possibilità, non solo per comodità ma anche per una sorta di attaccamento al proprio paese.

Va da sé che laddove la prima condizione non fosse stata soddisfatta da Autorità Scolastiche e Comune, i genitori sarebbero stati ovviamente autorizzati a valutare opportunità diverse dal plesso di Carinola: in ogni accordo tra gentiluomini (negli Stati Uniti lo chiamano gentlemen’s agreement) funziona così! In un mondo ideale!

Risultato?

Ovviamente, grazie al solito lassismo carinolese che sembra colpire indistintamente Autorità Scolastiche e Autorità Amministrative, tutto e rimasto com’era sei mesi fa ai tempi della riunione di febbraio e il trasferimento al 99% non si farà, sembra quasi una manovra orchestrata per vincolare i genitori che tanto ormai avevano iscritto i figli a Carinola: pare che comunque chi vuole il nulla osta per un altro istituto non ha problemi (o almeno così sembrava fino a… un’ora fa!), ma in ogni caso chi vuole cambiare sezione per evitare il tempo pieno, non può  farlo. Ripetiamo: in un accordo, se una delle parti non rispetta quanto detto, l’altra parte non dovrebbe avere vincoli.

Questa ricostruzione ci stata possibile per  l’accorato appello di uno dei genitori interessati il quale ci ha fornito particolareggiati dettagli, aggiungendo un’ultima amara considerazione:

Il nostro unico errore è stato quello di non verbalizzare il tutto, con tanto di relazione formale: spero che qualcuno non abbia l’ardire di negare ogni cosa e che ci lascino liberi di fare le nostre scelte, visto che il loro lassismo ci obbliga a farle!

 

 

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