Negli ultimi anni il monte Massico è stato attanagliato dalla problematica degli incendi estivi. L’ultimo mese è stato a dir poco catastrofico: nel giro di pochi giorni, le fiamme hanno inghiottito enormi aree di fauna e flora, senza contare il pericolo costituito, per i centri abitati, dall’estensione esponenziale a causa di vento ed alte temperature!
Questo ha spinto i sindaci delle comunità interessate dal monte Massico ad agire immediatamente.
A tal fine è stata prodotta una lettera rivolta ad organi competenti e sedi istituzionali dovute, in cui si esplica la gravità del fenomeno e quelle che possono essere le possibili cause.
La lettera è stata sottoscritta e firmata dai sindaci dei comuni di: Falciano del Massico (Giovanni Erasmo Fava), Mondragone (Virgilio Pacifico), Sessa Aurunca (Silvio Sasso), Cellole (Angelo Baretta) e Carinola (Antonio Russo).
Nella lettera si fa richiesta di organizzare un tavolo di discussione, affinché il problema si possa debellare, innanzitutto con un’attenta prevenzione, in secondo luogo con il potenziamento delle unità di soccorsi (il cui numero attuale è esiguo e non consente l’immediatezza dell’intervento); infine, si pone la questione della salvaguardia e tutela del monte Massico.
L’iniziativa mira a difendere il polmone verde al centro delle comunità sopra citate.
Si auspica che il Massico divenga una risorsa fondamentale del territorio, ecco allora che le istituzioni locali stanno agendo, affinché gli incendi estivi non brucino il futuro di un intero territorio.