Oggi 5 giugno, il consiglio comunale compie un anno.
Subito dopo le elezioni, la sottoscritta, eletta nella lista “Carinola rinasce”, capeggiata dall’amico Francesco Di Biasio, con 387 preferenze, formò, ai sensi del vigente regolamento un gruppo autonomo e precisamente il gruppo consiliare “caleno”.
Tale decisione nasceva dal fatto che la lista che mi aveva dato la possibilità di intraprendere la mia prima esperienza elettorale non aveva una precisa collocazione politica e, pertanto, mi consentiva dal banco della minoranza, di potermi caratterizzare in maniera più marcata sui temi del governo dell’intero territorio carinolese, di essere più vicina ai cittadini e di trovare nuove e maggiori motivazioni nel lavorare ad un nuovo progetto di città.
Fino ad oggi sono stata attenta, ferma, costruttiva e non demolitiva, rispondendo positivamente a quelle iniziative che ritenevo giuste per la collettività e prendendo le distanze da altre, evitando però interventi forti che avrebbero soltanto alimentato polemiche su social network e blog locali.
La lista Carinola Rinasce ed il suo programma non hanno avuto il consenso auspicato, non voglio fare un esame sul perché di una sconfitta non annunciata, forse conosco i motivi, ma non mi interessa più di tanto.
Credo che in una tornata amministrativa si voti la persona e non il partito o la coalizione ed io sono rimasta più che soddisfatta del risultato ottenuto, anche in considerazione che il candidato di Carinola è sempre stato svantaggiato nei confronti dei candidati di altre frazioni.
La mia attività di consigliere comunale di opposizione è stata caratterizzata da un forte spirito critico ma pur sempre costruttivo perché ho sempre pensato e penso tuttora che la politica sia impegno a favore della collettività e non fondata su rancori personali od altro.
Sento il dovere di impegnarmi affinché non si verifichi come in passato la “vacanza” dei rappresentanti del capoluogo e delle frazioni minori.
Dopo le primarie del P.D. nel nostro comune e la costituzione di due gruppi P.D. due consiglieri di minoranza e tre consiglieri di maggioranza mi hanno spinto ad esaminare e valutare quello che sta succedendo nella vita amministrativa e politica del nostro comune.
La segretaria del locale circolo P.D. carinolese ha riunito i consiglieri comunali tesserati P.D. Francesco Di Biasio e Maria Sorvillo appartenenti alla minoranza e i consiglieri Antimo Marrese, Antonella Migliozzi ed Elisa Mazzucchi della maggioranza chiedendo di unificare il gruppo P.D. nel consiglio comunale di Carinola.
Come qualcuno sosteneva, sono una neofita della politica ed ho l’umiltà di ammetterlo, quindi non voglio addentrarmi in disquisizioni di norme statutarie né tantomeno posso farlo perché non sono una tesserata del partito, però sono venuta a conoscenza dai blog locali del risultato di tali consultazioni e sono arrivata alla naturale conclusione: che fine avrei fatto se i cinque consiglieri si fossero accordati per formare un gruppo unico?
Ad oggi, non avendo nessuna tessera di partito, pur restando nel gruppo consiliare “caleno”, mi sento libera di poter decidere autonomamente e valutare di volta in volta tutte quelle attività che possano essere migliorative per il nostro territorio e spronare l’amministrazione a mettere in atto una politica che eviti il frazionismo. Le ultime esternazioni dell’Ass. Marrese e della Presidente del Consiglio comunale Migliozzi, asseriscono senza ombra di smentita che la maggioranza consiliare è quasi tutta di estrazione di centro-sinistra, linea politica da me condivisa avendo partecipato alle primarie del P.D. votando la mozione Renzi.
Il Capogruppo
Giuseppina Tuozzi
One thought on “Carinola: comunicazione Gruppo Consiliare Caleno”
Bene, mo possiamo pure andare a mangiare.