Sabato 10 giugno 2017 a palazzo Novelli/Petrucci di Carinola (CE), si terrà un Corso di aggiornamento sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (“Scenari attuali e orizzonti futuri” è il titolo), un seminario rivolto a farmacisti, fisioterapisti, medici chirurghi e infermieri, organizzato dalla società di formazione professionale Sophis e a cui la Pro Loco Carinola ha fornito apporto nella fase organizzativa.
La SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) è una patologia neurodegenerativa caratterizzata da progressiva paralisi muscolare. Il termine amiotrofico sta ad indicare l’atrofia delle fibre muscolari; il termine sclerosi si riferisce alla sostituzione in tessuto gliotico (gliosi) a cui va incontro il tessuto nervoso; il termine laterale si riferisce, invece, al coinvolgimento del tratto corticospinale anteriore e laterale. Si tratta di una malattia che, danneggiando i motoneuroni, ossia le cellule nervose che controllano i movimenti della muscolatura volontaria, provoca nel malato la paralisi completa, attraverso la progressiva ed inesorabile perdita della forza muscolare con comparsa di disfagia, disartria, disturbi della deglutizione, della respirazione e della fonazione e altri disturbi che si protraggono irreversibilmente, senza possibilità di guarigione alcuna.
In uno scenario sicuramente complesso e drammatico che la malattia comporta per il paziente e per i familiari, oltre che per tutti quanti sono coinvolti nel processo assistenziale, sanitari e caregivers (termine usato per indicare “colui che si prende cura”), è opportuno che vengano messe in atto procedure organizzative e gestionali tali da garantire il miglior percorso clinico-assistenziale per il malato e il più adeguato aiuto ai familiari e a tutta la rete di sostegno impegnata ad alleviare la malattia. Questo dovrà riguardare i medici, in particolare gli specialisti e quelli di famiglia, gli operatori della sanità, le istituzioni, il territorio, la comunità, l’assistenza sociale, psicologica e legale, il caregiver.
FINALITÀ
Attualmente l’aspettativa di vita per un malato di SLA è di 3-10 anni. Il compito di una società “civile” è anche quello di garantire la possibilità di miglioramento delle condizioni di vita di chi ne fa parte. La SLA oggi è una malattia terribile ma può anche essere affrontata in maniera dignitosa ed efficace, prefigurando per il malato condizioni assistenziali le più idonee possibili in relazione alla sua situazione e al suo stato. Per questo è necessaria una conoscenza completa sulle modalità organizzative e sanitarie nel trattamento della SLA, conoscenza che deve essere appannaggio in primis dei medici e poi, come detto, di tutti coloro che sono impegnati nell’assistenza clinico-terapeutica ai malati di SLA, dai fisioterapisti agli psicologi, dagli infermieri agli operatori del caregiver, etc., per poter svolgere il proprio ruolo in questa “battaglia per la vita” con competenza e professionalità.
OBIETTIVI
Il corso si prefigge di fornire le necessarie conoscenze e competenze relative alle modalità organizzative e sanitarie nel trattamento della SLA, nell’ottica che il malato non deve sentirsi solo, la famiglia non deve sentirsi sola e soprattutto nella convinzione che è possibile ottenere risultati migliori attraverso l’intervento delle giuste professionalità, l’interazione e una comunicazione efficace tra le istituzioni e le organizzazioni coinvolte, il tutto nella consapevolezza che soltanto attraverso un approccio sinergico e collaborativo è possibile mettere in campo strumenti e provvedimenti per fronteggiare i disagi e i cambiamenti che la malattia impone con l’obiettivo di aiutare a mantenere una degna qualità di vita.
Le lezioni, nella metodologia della lectio magistralis e/o della presentazione di casi clinici in seduta plenaria, caratterizzate altresì da un consistente contributo interattivo previsto dalla modalità del question time, saranno tenute da docenti specialisti esperti della materia, che si alterneranno nell’illustrare e trattare gli argomenti come da programma allegato.
* in allegato anche il coupon di partecipazione da compilare. Ci si può iscrivere anche on-line all’indirizzo www.sophis.biz .
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