Consiglio Comunale di Carinola: TARI maggiorata e Di Cresce si dimette

Consiglio Comunale ieri sera: ricco l’Ordine del Giorno previsto, alcuni punti prettamente tecnici e francamente poco interessanti per dei semplici osservatori (dove per semplici sta per concreti e poco inclini al “politichese”) tipo verbali delle precedenti seduteadesione della consigliera Maria Sorvillo al gruppo consiliare PD, piano degli incarichi esterni per l’anno 2017verbale della conferenza dei capigruppo in ordine alla modifica del Regolamento del Consiglio comunale, o infine, integrazione della Convenzione in atto con la Stazione Unica Appaltante.

Addirittura uno di questi “Comunicazione del Sindaco sulle dimissioni del vicesindaco Francesco Giacca e conferimento di specifici compiti di collaborazione allo stesso in qualità di Consigliere, con conseguente nomina della nuova Giunta Comunale, Vicesindaco, nuovi Assessori ecc.”, rappresenta alla perfezione uno delle motivazioni del distacco viepiù crescente tra cittadini e politica, ma quella con la “p” minuscola, la politica del “piacerino”, la politica del “alzati tu che mi siedo io”, oppure del “fammi fare un giro pure a me tanto che ce ne frega delle Istituzioni”: non fa certo una bella figura la Maggioranza che pur, a singhiozzo, sta dando segni di vitalità. Ma su questa vera e propria caduta di stile che dimostra l’intenzione di mettersi sotto i tacchi il voto popolare dello scorso giugno è meglio stendere un velo pietoso: non ci stancheremo mai di ripetere che secondo noi la nomina di un Assessore esterno è giustificata solo laddove questa venga comunicata prima delle elezioni e quindi avallata dal corpo elettorale, altrimenti sembra una mera spartizione buona solo a rinfocolare i più bassi populismi.

Altri punti come la “Tassa sui rifiuti TARI anno 2017. Approvazione conto economico servizio RSU anno 2017. Tariffe e scadenza versamenti” riservano l’ennesima brutta sorpresa per la cittadinanza carinolese, sempre più tartassata e calpestata da tasse sempre più simili a gabelle feudali visto che oltre al prelievo maggiorato non è parimenti previsto un aumento concreto dei servizi. Certo l’assessore al Bilancio Antimo Marrese ha spiegato tutto con dovizia di particolari e probabilmente si cercherà una (parziale!) giustificazione nei diminuiti trasferimenti governativi, ma diciamo la verità, tutto si traduce in aumenti che vanno a gravare sui cittadini, sia come privati sia in qualità di gestori di attività commerciali, ma la realtà è un’altra: come può giustificare un aumento di circa il 20% (!) sulla TARI, un Comune che non riesce (o non vuole) fornire l’elenco degli occupanti dei terreni di sua proprietà? Ma la lotta all’evasione fiscale che fu tanto reclamizzata con la giunta De Risi, che riuscì ad attuare un risparmio del 47%, vogliamo portarla avanti o no? È impopolare vero?

Interessanti invece, perché toccano la carne viva della gente (come purtroppo anche la comunicazione precedente!), le interrogazioni della Consigliera PD Maria Sorvillo sulla mancata erogazione idrica che ha riguardato (e ahinoi riguarda ancora) la frazione di Casanova, o l’interrogazione del consigliere Sisto Di Cresce del gruppo Movimento Cinque Stelle relativo alla richiesta a Trenítalia per la modifica degli orari ferroviari, e quella, sempre dello stesso Consigliere M5S, relativo alla modifica del Regolamento del Consiglio comunale.

Un’ultima notizia riguardante proprio l’avvocato Sisto Di Cresce: il rappresentante in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle ha preannunciato le proprie dimissioni, rinuncia che sarà formalizza e protocollata il prossimo mercoledì e ratificata nel primo Consiglio comunale utile. Dimissioni già concordate e annunciate in campagna elettorale, ma accelerate da un nuovo impegno professionale per Sisto Di Cresce che dal 18 aprile lo porterà a Milano per ricoprire l’incarico di Viceresponsabile delle Risorse Umane per l’azienda Valtur.

Tra un po’ quindi il Consiglio accoglierà il nuovo portavoce del Movimento Renato Luigi De Spirito.

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One thought on “Consiglio Comunale di Carinola: TARI maggiorata e Di Cresce si dimette

  1. Anonymous

    Che vergogna!! Ancora incarichi esterni e addirittura l’aumento della tari del 20% … mi viene da piangere

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