A pochi giorni dalle parole del Presidente della Corte dei Conti campana, avvenuta il giorno 17 febbraio 2017 nella Sala Italia di Castel dell’Ovo in Napoli, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello coglie l’occasione per rilanciare un vecchio cavallo di battaglia del M5S che può sembrare demagogico ma che alla luce del rinnovato interesse per il rispetto delle promesse elettorali (il presidente americano Donald Trump docet), non può essere frettolosamente derubricato a semplice propaganda o demagogia.
«Se alla Corte dei Conti hanno rinunciato all’auto di servizio così non si può dire per la Regione Campania dove le auto blu oltre ad essere utilizzate dagli assessori sono in uso anche ai numerosi consiglieri del presidente De Luca. La Regione Campania detiene 77 auto di cui 31 sono auto blu, De Luca appena insediatosi annunciò che le avrebbe vendute, invece, sono sempre lì ed oltre ai componenti della Giunta ne usufruiscono anche i suoi consiglieri. Ponemmo in Commissione Affari istituzionali la questione sul regolamento dell’uso dell’auto blu e per ben tre volte la maggioranza non si presentò».
«La vicenda finì in Consiglio regionale – è sempre Saiello a ricostruire la vicenda – la stessa maggioranza, imbarazzata, invece di votare il testo lo rimandò in Commissione per un approfondimento. Inutile dire che di auto blu e del regolamento non se n’è parlato più nonostante le nostre sollecitazioni perché preoccupati dai costi occulti rappresentati dai consiglieri del Presidente».
«Chi gestisce la cosa pubblica dovrebbe dare l’esempio e combattere i privilegi i politici nell’esercizio del loro mandato dovrebbero usare mezzi propri oppure autobus, metropolitana come fanno i cittadini. La nostra sfida lanciata a De Luca e alla casta dei consiglieri regionali è sempre aperta – conclude Saiello – eliminiamo con una legge il privilegio delle auto blu».
Insomma una vera e propria tirata d’orecchie a chi prima si riempie la bocca promettendo di tutto e di più e poi se ne dimentica facendo finta di niente.
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One thought on “Regione Campania, Auto Blu: ma quanto ci costate?”
CON ILCALESSSE E L’ASINO, QUESTI SIGNORI DOVREBBERO ANDARE,CI SAREBBERO DUE VANTAGGI PER NOI TUTTI, IL PRIMO GRANDE RISPARMIO DI SOLDI PUBBLUCI,ILSECONDO ARRIVANDO QUANDO LA REGIONE E’ CHIUSANON FAREBBERO DANNI ALLA COMUNITA’