Diffamazione a mezzo Facebook: è questa l’accusa di cui sarà chiamata a rispondere la giovane Martina, una studentessa di Roccamonfina di appena 20 anni, che qualche mese fa scrisse tramite il noto social una frase molto offensiva ai danni dell’esponente PD Pina Picierno. Il processo, in cui molto probabilmente l’europarlamentare si si costituirà parte civile, è fissato per l’aprile prossimo.
Quella deficente, vergognosa, schifosa, lurida, ignorante, capra e aggiungerei pure troia della Picierno qua mi fa veramente schifo. Sul personaggetto niente perchè non trovo le giuste parole, quelle che ho sono troppo riduttive. Poesse che addavero ve se porta l’acqua e il cinipide ve se mangia ra sotta. Queste sono le cose che non ti aspetti, gli sfoggi schifosi che guastano solo, almeno a me. Meno male che ho già mangiato mbiccateve
Questo il commento incriminato, questo è il messaggio che ha avuto quegli sbocchi giudiziari che rappresentano un duro colpo per quanti pensano che Facebook sia una sorta di zona franca, una specie di terra di nessuno dove è possibile offendere tutto e tutti, impunemente.