Il caso del disservizio ferroviario è stato oggetto di discussione nel Consiglio Comunale di Mondragone, territorio a noi vicino, il cui Sindaco, Giovanni Schiappa, pochi giorni fa è stato autore, insieme al Primo Cittadino di Falciano, Giosuè Santoro, e a quello di Carinola, Antonio Russo, di una lettera indirizzata a Trenitalia. Missiva che evidentemente non ha sortito effetti visto che Trenitalia continua a creare disagi agli utenti, obbligati a viaggiare in treno per motivi di lavoro o di studio, riducendo il numero dei treni o spostando gli orari senza ascoltare le Amministrazioni locali interessate, come rileva la Confederazione Cisas.
I più danneggiati sono quelli che utilizzano la linea Napoli – Roma, nel tratto ferroviario Aversa – Formia. Nel casertano vengono penalizzati così tutti i comuni, o almeno quelli al di qua del Garigliano sul litorale domiziano, territorio che invece avrebbe bisogno di un’attenzione particolare vista la sua vocazione turistica che, ora per un motivo, ora per un altro, viene continuamente mortificata. Il nuovo orario di Trenitalia, in vigore dal prossimo 11 dicembre, danneggerà i residenti dei comuni di Mondragone, Falciano del Massico, Carinola, Francolise, Cellole, Sessa Aurunca, Roccamonfina, i cui residenti si stanno da tempo lamentando dei disagi.
Mentre nel Lazio si è tenuta un’apposita riunione presso la sede della Regione Lazio, in Campania la Regione – pur avendo un Presidente che affronta i problemi – continua a tacere sull’argomento. L’Ente Regione non si fa sentire sull’argomento, pur essendo stato interessato dalle varie Amministrazioni Comunali interessate. Nemmeno le varie forze politiche provinciali e regionali danno segno di vita come richiesto dai residenti interessati.
In realtà, evidenzia la Cisas, col nuovo orario in vigore da dicembre, gli utenti dei Comuni del litorale casertano nonché quelli del basso Lazio, a causa della eliminazione di treni o di spostamenti di orari, saranno ancor di più danneggiati perché dovranno raggiungere con maggiore difficoltà lo scalo della stazione di Formia.
La Segreteria della Confederazione Cisas auspica l’intervento del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca presso la Direzione di Trenitalia.