Siamo stati cortesemente contattati da Bruno Verrengia il quale ci ha anticipato che i commercianti casalesi, riuniti da egli stesso e da Mario Falso, si sono accordati tra loro per dotare Casale di Carinola di luminarie natalizie, la cui installazione avrà luogo a breve, all’inizio della settimana prossima, ad opera della ditta dei fratelli Guarriello. Veramente incoraggiante questa sorta di joint venture tra commercianti casalesi che doterà il nostro piccolo paese, finalmente dopo anni (lasciatecelo dire!, ndr), di una parvenza di atmosfera natalizia: gli addobbi scelti sono quelli cosiddetti “a pioggia” come esemplificato nella foto tratta da Internet.
Come detto l’installazione avverrà a breve, ma siamo costretti a notare che, stando a quanto ci è stato riferito, non si tratterà di un’equa suddivisione di spese con il Comune, l’Ente carinolese infatti non si farà carico nemmeno dell’elettricità, come in un primo momento è stato fatto trapelare, per due ordini di motivi: il primo tecnico…
siccome sarebbe risultato anti-economico per i negozianti allacciarsi alla rete pubblica, si preferirà usufruire dell’energia erogata dal proprio contatore;
… e un altro ben più importante e che taglia definitivamente la testa al toro…
tale allacciamento non sarebbe possibile perché il comune di Carinola avrebbe un non meglio precisato contenzioso con la società appaltatrice della pubblica illuminazione.
L’unica motivazione ipotizzabile per questo contenzioso, ma è solo un’ipotesi fatta da noi quindi le si dia il beneficio del dubbio visto che non sappiamo nulla di ufficiale, potrebbe esser fatta risalire ai rapporti sempre difficili tra il nostro Ente comunale e la società Sacom-Enel Sole: ricordiamo che uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del sindaco Antonio Russo è stato proprio dedicato al contratto che lega il comune di Carinola alla Sacom, contratto di cui si ventilata, anzi promessa, la risoluzione. È questa la motivazione di tale impossibile accesso alla rete pubblica da parte di terzi soggetti come i commercianti? Ripetiamo non possiamo esserne certi!
In ogni caso complimenti al seppur tardivo, risveglio dei commercianti casalesi, sperando che questa unione possa preludere a una rinascita del nostro morente paesello, anche perché, mai come in questi tempi, stiamo avendo sempre più contezza di un abbandono a tutti i livelli delle nostre zone e sicuramente, tra la chimera Fibra Ottica/Telecom che chissà se arriverà mai, l’abbandono di Trenitalia con decine di treni soppressi nel circondario, uniti allo spopolamento sempre più evidente per le strade di Casale, non si è certo autorizzati a ben sperare per il futuro.
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2 thoughts on “In arrivo le luminarie natalizie a Casale”
Balle !!!! Di russiana memoria, un metodo vecchio, stantìo che non dovrebbe beffare giovani rampanti corrispondenti o blogger navigati. Le luminarie sono state allacciate alla rete pubblica gestita dalla Sacom dei fratelli Orsi di Capua. Gli stessi che gestiscono i cimiteri per volere del sindaco Antonio Russo, di Massimo Grimaldi e dei Loro accoliti. Tex Willer
Caro Tex Willer,
non riusciamo a capire a chi tu ti riferisca con quel “Balle!!!”, né dove tu prenda le tue informazioni, ma stai pur certo che sei in errore: le cose stanno così come scritto nel post, e cioè che ci sono difficoltà per allacciarsi alla linea pubblica, tanto è vero che si sta pensando ad erogare un contributo ai commercianti per ovviare a questa mancanza… e francamente ci sembra la soluzione migliore.