Emergenza furti: ci risiamo! Puntuale come una cambiale la tanto odiosa piaga dei furti, presso appartamenti privati o esercizi pubblici comunque gestiti da privati, torna a far danni: è di ieri la notizia di alcuni episodi registrati a Casale e Croce, che fanno il paio con altri segnalati a Falciano e probabilmente con altri nel nostro territorio di cui purtroppo non abbiamo notizia.
In un’eventuale ed ipotetica scala di tutto ciò che è delittuoso, i furti nella propria abitazione o nella propria attività sono talmente odiosi da occupare sicuramente una delle primissime posizioni, e lo sono non solo perché come un parassita vanno a sfruttare l’impegno ed il lavoro altrui, ma soprattutto perché colpiscono la vittima anche dal punto di vista psicologico minandone una delle poche certezze che al giorno d’oggi si hanno, cioè la sicurezza del privato.
Certo le Forze dell’Ordine stanno indagando, e siamo certi che a lungo andare i risultati si vedranno, ma poi? Non sarebbe il caso che si cercasse di prevenire, fattivamente però e non soltanto a parole, con un’adeguata prevenzione che possa evitare che il comune di Carinola diventi il Paese di Bengodi di ladri, furfanti e topi d’appartamento?
Ovviamente qui entra in gioco la politica amministrativa: noi non siamo soliti gridare “Piove? Governo ladro!”, uno degli sport preferiti di molti, ma non possiamo evitare di chiederci se non sarebbe il caso di valutare seriamente la riattivazione e il totale adeguamento di quel servizio di videosorveglianza installato da anni ma mai effettivamente entrato in funzione?
Perché non lo si fa? Eppure il problema sicurezza non è certo una novità, o è una di quelle parole buone solo per esser ricordate in campagna elettorale, per poi essere tranquillamente dimenticata o accantonata nei successivi cinque anni? Non è certo populismo questo, non è certo una di quelle critiche fine a se stesse fatte tanto per parlare, anzi proprio due giorni fa alcuni genitori di bambini delle Scuole Elementari vollero sottolineare che quest’Amministrazione, almeno nella gestione del quotidiano, sembra rispondere meglio del solito, forse sta partendo col piede giusto, e non abbiamo avuto problemi ad evidenziarlo: sono piccolezze è ovvio, e infatti registriamo anche le lamentele di chi segnala per quella stessa strada l’assenza di segnaletica e i tombini rotti, ma a quando un deciso salto di qualità?
Tornando alla videosorveglianza, a chi è che è affidata la gestione di questo servizio? Sbagliamo o è la stessa società cui è affidata la manutenzione di quella pubblica illuminazione che a seconda dell’intensità degli elementi atmosferici, spesso lascia al buio intere zone del Comune? Crediamo sia la Sacom-Enel Energia Sole, se stanotte non è stato rescisso il contratto! Ebbene ancora una volta stiamo qui a constatare che, così come con i Cimiteri, il comune di Carinola è ostaggio della Sacom? Speriamo di sbagliarci, speriamo che effettivamente stanotte sia stato rescisso, o risolto, quel contratto: del resto fu lo stesso Sindaco ad annunciarlo in campagna elettorale (!?), quindi è plausibile no?