Nel buio e nella noncuranza sguazza il malintenzionato

Che il buio sia sempre stato il miglior alleato dei malintenzionati non è una novità; che il posto in cui c’è un bel po’ di “materia prima” da rubare e si è praticamente in regime di semi-oscurità, rappresenti una sorta di Paese di Bengodi per il ladro o per il malintenzionato in genere, nemmeno è una notizia, ma una di quelle cose ovvie che purtroppo però si fatica a riconoscere come emergenza prima che succeda qualcosa.

Perché questo cappelletto? Perché nei giorni scorsi, precisamente lunedì sera, una delle auto parcheggiate nei dintorni dei “Campetti” della circonvallazione di Casale di Carinola, dove si sta svolgendo la manifestazione sportiva Sport Contemporaneo che proprio lunedì iniziava, è stata scassinata. Il proprietario è un ragazzo-tifoso di Falciano del Massico che una volta terminato l’impegno dei suoi beniamini, ha trovato l’auto depredata di alcuni effetti personali e di parti del motore.

Ora, è vero che purtroppo può capitare dappertutto, e sottolineiamo che per fortuna si è trattato di un episodio isolato e che non ha avuto repliche, ma quante volte nel passato è stata evidenziata questa problematica e rilevata tale incongruenza, una strada cioè normalmente trafficata che è scarsamente illuminata e quasi per nulla manutenuta?

Dobbiamo forse ricordare le alte erbacce e quella brutta curva quasi perennemente piena di buche, croce degli ammortizzatori delle auto locali e non, e, di acqua e fanghiglia trascinata dai confinanti terreni agricoli? Adesso ci si è messo anche un quasi-furto estivo e anni fa ce n’è stato uno completo in periodo invernale, che altro deve succedere perché lì si accenda “una lampadina”?

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