Non capisco! I lavori che da aprile interessano via dei Ciliegi per il rifacimento dell’impianto fognario, dovrebbero risolvere un problema che da molti anni affligge la strada in cui abito: d’Estate nelle giornate più calde dalle griglie raccogli-acqua poste ai lati della carreggiata proviene un poco gradevole odorino che a tratti rende l’aria irrespirabile. Odorino? Chiamiamola puzza va, tanto non esageriamo, o meglio ancora fetore, la lingua italiana è ricca di termini per descrivere al meglio tale fenomeni, aggettivi sgradevoli certo, ma non vergogniamocene.
Ottimo quindi l’intervento del Comune che sfruttando fondi regionali intende dotare via dei Ciliegi, una delle zone più popolose di Casale, di fognature “normali”. Tardivo, clamorosamente tardivo, ma ottimo. Se non fosse per un piccolo, ma non trascurabile dettaglio: nessun collegamento è stato fatto tra l’impianto esistente, chiaramente inadeguato, e quello nuovo che, con ovvi disagi per i residenti, disagi che si sopportano volentieri a fronte di un lavoro fatto a regola d’arte, si sta approntando da aprile! Perché?
Come risulta evidente dalla foto di testa, la traccia dalla profondità di un metro o poco più e dalla larghezza di 80-90 cm in cui vengono posizionate le tubazioni e, ogni 50 metri i cosiddetti pozzetti d’ispezione, in questi giorni ho imparato quest’altro termine tecnico, …
… riguarda solo la parte centrale della strada, evidentemente ritenuta la migliore visti i numerosi sottoservizi che sono pre-esistenti in questa zona. Ora le spontanee domanda sono: ma l’impianto esistente non doveva essere convogliato in quello nuovo, che si sta costruendo proprio per porre un rimedio definitivo alla sua palese inadeguatezza? Se così non è, e purtroppo è evidente che non sta accadendo, che senso hanno questi lavori? Come si giustifica la spesa di oltre 1.200.000 di Euro che sono erogati dalla Regione e dall’Europa e pertanto sono soldi pubblici?
Interpellati gli operai forniscono risposte varie, si va dal «Noi siamo comandati e quello che ci dicono facciamo», giustissimo per carità ci mancherebbe, ma abbiamo sentito anche dire da qualcuno, che questi lavori li dirige, «Quest’impianto servirà solo per le nuove costruzioni», e già ci è parsa una risposta strana visto che a quanto pare secondo il nuovo PUC che dovrebbe essere definitivamente approvato a luglio (io non invento nulla sto solo riportando le parole che ha più volte ripetuto il sindaco Antonio Russo in campagna elettorale) questa non sarà certo una zona destinata allo sviluppo abitativo; oppure, terza risposta, «I collegamenti lì faremo sì, ma solo sul lato sinistro della strada perché sul già esistente a destra preferiamo non mettere mano visto che è stato fatto male sin dall’inizio». Cosa, cosa, cosa? Non posso credere che scientemente, deliberatamente si scelga di rinunciare a porre rimedio a qualcosa! Ma dove viviamo, in un Paese del quinto mondo? E comunque è mai possibile che tali lavori siano parziali e non per tutti. Ripeto: P-E-R T-U-T-T-I !
A dire il vero c’è anche una voce incontrollata che assicura «Si faranno, si faranno. I collegamenti si faranno!», ma quando a questo punto? Quando una volta ricoperto tutto ci sarà bisogno di un altro finanziamento e di un altro appalto per continuare a foraggiare qualcun’altro?
I miei sono semplici dubbi, perplessità di un incompetente dal punto di vista tecnico, e non certo sordide insinuazioni, però gradirei che mi si rispondesse, e oltre a me gradirei si rispondesse a tutti coloro che altrettanto legittimamente si fanno le stesse domande. Mi preme anche precisare che questa non è una bassa speculazione politica, però sono “libero”, a qualcuno piace spesso definirsi così, di pormi qualche domanda senza voler accusare nessuno ma invitando a far luce su qualcosa che onestamente pare non aver senso.
Novelio Santoro, via dei Ciliegi
2 thoughts on “Impianto fognario in via dei Ciliegi: che senso ha se non è per tutti?”
CATTEDRALE/COLLETTORE FOGNARIO nel deserto. Se non ci passa l’acqua a che serve? Ma è una fogna per le acque chiare o scure? Anche quest’anno ci vorrano le mascherine “antipuzza” per passeggiare per le strade di CAsale? Mi pare una cavolata bella e buona, una vera presa per il cu… . “La nuova” amministrazione saprà occuparsi della puzza e di questo “problema”. Perchè non fare qualche domanda chiarificatrice a Marrese che, tra l’altro, in viale dei Ciliegi ci abita anche?
Scusate ma non sarebbe meglio un esposto alla procura? se c’è reato è giusto che qualcuno paghi.