Ieri alle 20.30 in p.zza Vescovado a Casale c’è stato il pubblico comizio della lista Carinola Rinasce. La campagna elettorale si avvia al termine ed anche i candidati di Casale si sono voluti presentare agli elettori.
Il dott. Franco Mancini con una lunga lista di proposte e di cose da fare porta al centro di una campagna elettorale abbastanza asfittica per quanto riguarda i contenuti tutta la sua umanità e professionalità. Interessante il richiamo a buone prassi che, lavorando in Toscana, ha avuto modo di conoscere. Programmi semplici per migliorare il decoro urbano e programmi innovativi per andare incontro ad un nuovo modello di sviluppo dei servizi sociali e sanitari. Prevenzione ed organizzazione per venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Enrica Di Lorenzo, l’altra candidata di Casale della lista Carinola Rinasce ha rilanciato con la sua sensibilità di mamma e di infermiera la necessità di un cambio e di una discontinuità rispetto al recente passato evidenziando carenze e colpevoli assenze della passata amministrazione per quanto riguarda i bambini, i disabili, gli anziani.
Giovanni Micillo ultimo ad intervenire dei candidati casalesi si è soffermato soprattutto sul carattere fortemente innovativo nel suo complesso della lista Carinola Rinasce: <<Nessuno dei candidati della nostra lista ha mai amministrato Carinola>> . Le sue “battute secche” hanno intercettato il favore della piazza, piena ovviamente di sostenitori della lista di Carinola Rinasce.
Anche il consigliere uscente Luigi Verrengia, con la sua consueta eleganza e simpatia, è intervenuto. Parlando del “PUC azzoppato” sulla strada di Casale (forse a causa di qualche buca di troppo?) in modo che a Casale non si possa più costruire da nessuna parte per “vincolo comunale” incomprensibile, o forse fin troppo comprensibile. Della sua battaglia in consiglio per farlo rimuovere. Dell’assoluta fermezza con cui gli altri rappresentanti in Consiglio non hanno in alcun modo collaborato perché fosse rimosso. Ed infine ha coniato un nuovo termine “la dibiasite” di cui sarebbe affetto l’on. Grimaldi che concentra tutta la sua attenzione contro soprattutto P. Di Biasio mentre dovrebbe fare un po’ più di autocritica sul flop politico-amministrativo della sua giunta.
Sono intervenuti poi anche i consiglieri Severino DI Cresce (che ha lasciato una breve finestra all’assessore Emiliano Polia che lo sostiene a Casale) e Pasquale Galdieri.
Gli onori di casa li ha fatti Alfano Rossi, membro del coordinamento comunale del Partito Democratico, già candidato nella passata elezione ma che quest’anno non si è presentato.
E’ stato poi il turno del Candidato sindaco Franco Di Biasio che si è avviato per le conclusioni visto che temi e programmi erano stati già esaurientemente trattati dai suoi candidati consiglieri. “La risposta del popolo casalese sarà importante rispetto all’esito finale e noi confidiamo sull’autonomia e sull’intelligenza del popolo casalese” ha dichiarato. “Noi siamo fiduciosi e siamo pronti a meritare la fiducia che ci accorderete perché vogliamo e possiamo fare bene per Carinola.”
Intanto il tempo a disposizione è scaduto e la lista Carinola Rinasce, contestualmente al ricordo del 70° compleanno della Repubblica Italiana fatto da tutti gli intervenuti, ha rinnovato l’auspicio di rinascita di Carinola a cominciare dal 5 giugno.
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