SìAmo CARINOLA: apericena a Casale di Carinola

Eccoci alla seconda parte della serata di ieri sera, sabato 28.5.2016, a Casale di Carinola. Ore 20.00: repentino cambio di scena, via bandiere, gazebo e ogni cosa che richiamasse al Movimento 5 Stelle, e sotto con SìAmo Carinola.

A presentare la lista che si presenta con Antonio Russo candidato-Sindaco c’era un giovane professionista casalese che quasi subito ha lasciato che a fare gli onori di casa fosse Franco Giacca, anch’egli candidato a Consigliere con la lista SìAmo Carinola. Un brevissimo intervento, un minuto o poco più, giusto per cedere la parola ad Antonio Russo che preso il microfono ha parlato in rappresentanza della sua, come egli stesso la definisce, squadra, «squadra di cui egli è solo il capitano».

In verità poco c’è da dire di un intervento che è sintetizzabile nel migliore dei modi pubblicando il comunicato stampa che lo stesso Antonio Russo ci ha fatto avere, e che potete leggere immediatamente sotto:

[quote font=”georgia” font_style=”italic” bcolor=”#dd3333″]Il prezzo della responsabilità.

 

Letta l’intervista rilasciata a carinola.net da Di Biasio, candidato Sindaco della lista Carinola rinasce,  noto che si è improvvisato medico senza riuscirci visto che la diagnosi è completamente sbagliata. La memoria, infatti, è un mio punto di forza e non rientra tra i miei difetti.

A parte rinnovare l’invito ad affrontare questi e tutti i temi che lui vorrà in pubblico dibattito alla presenza dei giornalisti e blogger, mi corre l’obbligo di chiarire i punti da lui evidenziati.

Ho iniziato dal 94 perché da allora il sindaco di Carinola è stato eletto con elezione diretta  diventando figura decisiva dell’amministrazione. L’ho già detto in comizio, prima l’organo forte era il Consiglio Comunale. A Di Biasio chiedo, se ha buona memoria, chi sedeva in Consiglio ed in Giunta, nel periodo in cui sono stato Sindaco.

Ma questo non lo voglio usare come alibi perché io spese pazze non ne ho mai fatte , anzi, anche da consigliere  ho sempre votato contro ogni spesa non ragionevole.

Al contrario di spese pazze fatte dalle amministrazioni succedutesi dal 94 ne posso elencare decine.

Faccio un solo esempio: Restauro Episcopio di Ventaroli. In commissione di gara viene inserito un avvocato consulente del comune che affianca un ingegnere altro consulente del Comune di Carinola. Dalla gara viene esclusa una ditta delle tre partecipanti. L’esclusa fa ricorso al TAR ed al Consiglio di Stato. Il comune si difende affidando l’incarico legale allo stesso avvocato consulente commissario di gara con tanto di convenzione sottoscritta.  Il Comune perde il ricorso, la ditta esclusa viene riammessa alla gara e si aggiudica l’appalto che, però, nel frattempo, con procedura d’urgenza era stato affidato ad altra ditta la quale, vistasi esclusa instaura un contenzioso col Comune per vedersi riconoscere i danni.

L’ avvocato, non contento dei 2 mila euro al mese che percepiva da consulente né delle somme liquidate come da convenzione sottoscritta per difendere l’ente al TAR ed al Consiglio di Stato, instaura a sua volta un contenzioso col Comune di Carinola per vedersi riconoscere somme aggiuntive. Contenzioso nel quale, stranamente, il comune non si costituisce e, naturalmente, soccombe. Tutto questo scherzetto costa al Comune circa 250 mila Euro di soldi dei cittadini di cui circa 160 mila vanno all’avvocato consulente commissario.

Cioè chi sbaglia, invece di pagare incassa due volte.

Per quanto riguarda gli amici, Mario Nicolò, Elisa Mazzucchi e Antimo Marrese, che ho il piacere e l’onore di avere nella mia lista, dico che serve a poco tentare di scaricare su di essi le responsabilità, ho detto, e ribadisco che l’azione amministrativa è gestita dal sindaco, e dai dirigenti che lui nomina, il consiglio dà solo indirizzi.

Da Sindaco, il prezzo della responsabilità sarò pronto a pagarlo sempre e comunque.

Di spese pazze potrei elencarne decine ma me le conservo per il confronto pubblico tra tutti e tre i candidati sindaci che spero tanto si faccia. Io sono disponibilissimo a partecipare in qualsiasi momento venisse organizzato.

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Immediatamente dopo il discorso i presenti hanno assaggiato il buffet preparato per l’occasione.

 

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One thought on “SìAmo CARINOLA: apericena a Casale di Carinola

  1. Anonymous

    La lista SIAMO CARINOLA ha in programma:
    UNA CENTRALE FOTOVOLTAICA che è un EVIDENTE refuso del VECCHIO PROGRAMMA elettorale, visto che SULLA BASE DELLE NUOVE NORMATIVE COMUNITARIE, NAZIONALI E REGIONALI NON SI POTRA’ IN ALCUN MODO REALIZZARE
    UN IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI su cui il popolo carinolese già si è espresso ampiamente (VAGLIE-CESE-CARABBOTTOLI)
    HO CAPITO BENE?

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