In questi giorni, come era prevedibile data la mia militanza politica ormai di lungo corso anche con ruoli di responsabile locale di formazioni politiche di livello nazionale (Ds, Sel), qualcuno mi ha chiesto quale fosse il mio orientamento in ordine al voto per le amministrative di Carinola 2016.
L’ultima forza politica cui ho fatto parte, Movimento Inverso (di cui sono stato uno dei partecipanti al primo nucleo fondante) non ha assunto, quale gruppo, una posizione in merito. Il respiro di Movimento Inverso, dopo la mancata presentazione della lista di “coalizione” con l’altro movimento denominato “Citta’ Futura”, e’ proiettato verso orizzonti e tornate elettorali future.
Provvedo, a titolo ovviamente personale, a soddisfare la curiosita’ di chi in queste ore mi ha interrogato o di chi lo fara’ nei prossimi giorni, dichiarandomi ancora una persona di sinistra e di centrosinistra, che in mancanza di ipotesi alternative “ai blocchi” che pure avrei voluto si formassero e anzi lavorando anche io affinche’ cio’ avvenisse, si orienta per esclusione sul blocco con maggiori riferimenti e collegamenti agli storici schieramenti nazionali, e ai partiti nei quali d’altra parte ho fatto politica in passato e nei quali ho costruito la mia formazione politica e umana.
Votero’ quindi la lista che candida a Sindaco Franco Di Biasio, di cui non ho condiviso il percorso, ma che ha maggiori aderenze, anche in una logica di filiera, con il centro-sinistra. Ripeto: Cio’ in mancanza di altro, politicamente condivisibile e sostanzialmente “diverso”, che pur avrei voluto nascesse anche per questa tornata elettorale.
In ordine alla mia presenza in giunta, con nomina che e’ avvenuta, per tutti e quattro gli assessori, in modo senz’altro anomalo, trattasi semplicemente di una cortesia che abbiamo reso ad un amico, il Sindaco, che ha condiviso la parte finale del nostro percorso politico. Una cortesia che il Sindaco ci ha onorato di chiederci. Una cortesia che, dal momento che siamo stati chiamati a votare due provvedimenti (bilancio consuntivo e bilancio preventivo) senza l’adozione dei quali il Comune sarebbe stato sciolto con conseguente insediamento anche del commissario ad acta per la redazione del previsionale, abbiamo reso a tutta Carinola e anche all’amministrazione che verrà. Perché, vista la mancanza di una proroga ai termini di approvazione del bilancio, la circostanza di un bilancio del tutto tecnico messo su dall’incaricato prefettizio avrebbe di fatto ingessato i margini di manovra e di modifica al documento economico che invece, con l’adozione in giunta, la futura amministrazione potrà variare e modificare utilizzando gli stessi organi deliberanti di adesso.
Ultime considerazioni, in merito, di ordine politico. Da tempo suggerivo al Sindaco di operare una mossa del genere, oggi ovviamente tardiva. Liberarsi delle zavorre politiche che imprigionavano la sua azione dai tempi della sua idea, non portata a compimento, dell’adesione di Carinola al Parco Regionale di Roccamonfina (che sarebbe diventato, Parco Regionale di Carinola, Roccamonfina e del Garigliano, o anche Parco delle Terre del Falerno se unito all’area pirap del litorale). Nominare una giunta “libera” (libera dai blocchi e libera, nel suo caso, da Grimaldi ma anche dal contraltare carinolese) e provare ad andare avanti sarebbe stata una scelta di coraggio, che avrebbe portato a scenari forse impensabili. Glielo suggerii anche qualche mese fa (ai tempi della sua idea di Citta’ Futura e di Larghe Intese) in quanto quelle zavorre lo stavano e comunque lo avrebbero lasciato solo. Purtroppo ci siamo arrivati solo ora…pazienza.
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Emiliano Polia
6 thoughts on “Carinola: il neo-assessore Emiliano Polia dichiara…”
Caro Emiliano con questa tua dichiarazione si capisce il perché dei tuoi fallimenti politici. Ma fino a pochi giorni fa, non eri tu e i tuoi amici a dichiarare che MI doveva essere l’alternativa a Grimaldi/Di Biasio rei di avere ingessato la politica carinolese negli ultimi anni? E mo che fai? Ti inchini al principe Franco?? Che cazzarola sei peggio del pappagallo sul comignolo.
E poi criticavano i democristiani!
Tu sei l’evoluzione della politica dei due forni di Andreotti.
Ti sei messo sullo stesso livello di Francesco Di Spirito che prima dice di essere “uomo di De Risi”, parole sue, e poi appoggia Di Biasio. Prima dice che “De Risi ha rivitalizzato Carinola”, sempre parole sue, e ora si schiera con chi cerca una legittimazione attraverso la critica della sua amministrazione.
Che dire poi di chi lo ha accolto con sé pur conoscendo tutto ciò?
È vero Emiliano la politica a Carinola diventa sempe chiù na pazziella!
I provvedimenti potevano tranquillamente essere votati dagli assessori precedenti. Siete solo mezzi dell’ ultimo capriccio di un sindaco decadente
chi cerca di campara di solo Politica già nè abbiamo uno in quel di casale. BASTA
giusto. vada a lavurar se è capace.
Il fallimento politico di De Risi cominciò con la storia del parco….Non capita osteggiata boicottato a furor di popolo. E l’opposizione chr si determino’ nel tempo lascio il segno in positico e in negativo.
Riparlarne e volersi fare el male un amministrazione lontana dalla realtà e spesso dai bisogni e dalle esigenze dei cittadini, non mi piace dirlo ma come le tue visioni politiche Emiliano, a guardare la Luna va bene ma sempre bisogna fare i conti con la realtà. Entrare in giunta x mese scarso vi rende onore x lo spirito di servizio diciamo così democratico, ma sicuramente politicamente è un boomerang tremendo per le vostre aspirazioni politiche……se mai c’è ne fossero.