Il deprimente spettacolo cui stiamo assistendo nel Comune di Carinola, potrei dire in quest’ultimo periodo elettorale ma francamente il mio schifo è molto più antico, mi sta toccando nel profondo: sì, mi tocca lo stomaco! Tutti che pensano ad essere Sindaco di un Comune che fino a qualche settimana prima hanno disprezzato, schifato, messo alla berlina, dopo aver contribuito a questo stato di cose. Non c’è che dire noi carinolesi siamo proprio fortunati, nonostante il quasi dissesto economico certificato abbiamo un sacco di concittadini che si accapigliano, parlano male di tutti gli altri animati dal medesimo scopo e naturalmente glorificano se stessi, con il solo scopo di andare là, di sedersi su quella sedia: sono dei veri e propri filantropi e per noi… se non è fortuna questa!!!
Ma si rendono conto costoro che fino al 5 giugno questo Comune va amministrato? Forse gli unici che lo tengono ben presente sono gli Amministratori stessi, ma in un modo particolare, degno della solita Italietta che dà segni di vita solo in periodo pre-elettorale. Infatti dopo che Carinola è stata disamministrata per 4 anni e 9 mesi, improvvisamente si cerca di far finta di muoversi promettendo lavori a destra e a manca sull’arredo urbano che chissà se verranno completati mai, anzi presi dalla smania di voler dimostrare quel movimentismo che è l’esatto contrario dell’immobilismo cui ci avevano abituato, compiono delle vere e proprie cappellate come l’ultima di via dei Ciliegi, ma anche di via Giardinetto, delle strade afferenti o delle tante altre incompiute di cui è punteggiato il carinolese.
Non si creda però che la bilancia della bravura penda a favore di quelli che negli ultimi anni sedevano tra i banchi della cosiddetta Opposizione, perché il loro comportamento è altrettanto criticabile e addirittura ancora più fastidioso visto che molta gente che diffidava già di Impegno in Comune, la lista vincente nel 2011, e di chi la sponsorizzava come Massimo Grimaldi, aveva affidato ad altri il proprio dissenso per poi accorgersi che il suo voto era andato comunque sprecato.
Innanzitutto di vera opposizione se n’è vista pochissima, giusto un poco con Coraggio e Libertà sulla cui ignominiosa fine preferisco glissare, ma che poi, a posteriori, ha fatto dubitare comunque vista la destinazione finale dei suoi Capi o personaggi più in vista: certo che correre ad abbracciare chi, i Di Biasio, cui fino all’altro ieri si addebitava buona parte dei disastri carinolesi, non depone affatto a favore di quel messaggio di rinnovamento cui entusiasticamente avevano creduto più di 800 elettori che con il proprio voto hanno sostenuto cinque anni fa quelle idee. Mahh, sono proprio curioso di sentire come cercheranno di rendersi ancora spendibili dai balconi e nelle piazze carinolesi che la scorsa volta hanno creduto in loro.
Parlavamo di vera opposizione. Qualche volta ci siamo accorti della presenza di Franco Giacca e di Pasquale Galdieri, candidato-Sindaco contro Luigi De Risi e moralmente Sindaco-ombra, ma solo qualche dichiarazione a favore dei media niente di che, giusto per certificare la propria esistenza in vita: ma mai niente, niente di niente, da parte di Franco Di Biasio, anzi forse solo una volta in occasione del concorso per il Comandante dei Vigili.
Ecco quelli che adesso, per diritto divino, pretendono di candidarsi a Sindaco di Carinola. Non solo una componente si sente autorizzata a parlar male di altri, ieri per esempio ho letto un ridicolo comunicato di chi (Giacca, Di Lorenzo, La Vecchia, D’Ausilio e Palmieri) evidenzia la pagliuzza negli occhi di Galdieri ignorando la trave nei propri, ma anche Franco Di Biasio che, dopo che per anni non si è mai o quasi vestito del ruolo di oppositore che la gente con quasi 500 voti gli aveva assegnato, adesso, sentendosi unto dal Signore, vuole a tutti i costi fare il Sindaco, forse perché si sente investito dal diritto dinastico. Per carità Franco è un’ottima persona, nu bravu uaglione, ma anche gli Amministratori attuali sono ottime persone: non ne posso più di ottime persone che amministrano Carinola, voglio gente che non guarda in faccia a nessuno ma che pensa solo ai diritti e doveri di ognuno.
Ma cos’è diventata Carinola? Il bottino di bande rivali che da anni se la contendono? Sono sempre gli stessi poi, tanto che ti viene da pensare che se l’esperienza porta a simili disastri, meglio l’improvvisazione tanto peggio è difficile fare!
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Il Pettinabambole
2 thoughts on “Elezioni a Carinola: MAMMA MIA!!!”
Ottima disamina, il vero dramma che tra tanti candidati Sindaci e Consiglieri……NESSUNO ha ancora detto cosa vorrebbe fare per Carinola. Una volta si sarebbe detto ma che programma hai o ha ?
Buio assoluto.
Come la tela di Penelope si fanno alleanza liste e candidati di giorno per disfarli di notte e viceversa, tra il numero esorbitante di sindaci in pectore si perde il filo e la logica….
Ma come chi è stato al Comune per anni sette, dieci, venti trenta anni si propone ancora per fare cosa ? Con quale e quali responsabilità…? per il passato o per il futuro.
I partiti o meglio le alleanze ridotte a questioni familiari. Diciamolo ma Carinola può avere un Sindaco che non sia tale per mandato ereditario, se Democraia deve essere non si può assistere alllo spettacolo d figli, figlie, fratelli, nipoti e affini, che spesso altri meriti non hanno di essere figli e parenti di appunto…..
Chi per anni sedendo sui banchi del consiglio si è disinteressato di tutto ora si propone come prospettiva …..MA DI CHI ? MA DI COSA ? MA PER COSA?
Ottimo articolo, verità sacrosanta su una intera classe politica carinolese che altro non fa che difendere i propri interessi o dare realtà alle proprie velleità personali.
Carinola ha bisogno di ben altro anche sotto il profilo culturale, che questi squallidi personaggi che altro non sono che dei pessimi attori sul teatro della politica.
Questi non sono unti dal Signore, ma dal peggior diavolo che la mente umana possa immaginare.
“nun sabbottunu mancu dè terra de campusantu” .sqiatteli!!!!!!!!!!
“Popolo io so io e tu non sei un cazzo” Albertone Sordi