Abbiamo contattato telefonicamente Giovanni Micillo, già Presidente del Civico Consesso carinolese dopo le Amministrative del 2008, e portavoce dei cosiddetti, sue testuali parole, “Indipendenti per scelta”, un ben nutrito gruppo di amici che egli stesso preferisce non citare nel timore di dimenticare qualcuno, gruppo dal quale ha ricevuto una sorta di «mandato esplorativo».
Il suo gruppo ha l’ambizione, oggi è necessario definir così anche ciò che può sembrare ovvio, di «anteporre il bene comune alle legittime aspirazione personali di ognuno di noi» tanto che suo intendimento è quello di appoggiare quella compagine e quindi, in soldoni, quella lista che tra le sue priorità mette tematiche come:
disoccupazione giovanile e soprattutto ambiente e territorio, intendendo quest’ultimo come fruibilità di servizi basilari come per esempio le strade comunali che non offrono certo il meglio di sé
Visto che tale affermazione detta così potrebbe sembrare un po’ troppo generica, cerchiamo di scendere un po’ più nel dettaglio cominciando a pungolarlo sulla sua recente partecipazione a quella cena con il “gruppo De Risi” a Falciano:
[quote font=”georgia” font_style=”italic” bcolor=”#dd3333″]In realtà significa poco perché non ho firmato nessun patto di sangue e quindi la nostra non è una scelta di campo. In verità un’analoga “serata” col gruppo Di Biasio non c’è stata solo per banali motivi, diciamo così, “di invito”, anche se con Pasquale Di Biasio ho avuto modo di parlare costruttivamente a tu per tu. In effetti abbiamo qualche diffidenza verso entrambi gli schieramenti però bisogna riconoscere che la gestione di De Risi si è trovata a fare i conti con tanti debiti ereditati, anche se il “gruppone” che si stringe intorno all’attuale Sindaco sembra veramente più coeso[/quote]
* * * * *
Ecco è stata proprio quella parola gruppone a solleticare il nostro spirito di amanti del ciclismo, sport i cui protagonisti stanno facendo di tutto per minarne la credibilità, come i politici del resto. Ci è venuto naturale l’accostamento corsa per il Comune/corsa ciclistica: ebbene in una gara di ciclismo molto spesso, a parte le cosiddette fughe bidone, è il gruppone che insegue ad avere la meglio sulle fughe isolate o formate da pochi atleti. Ma perché accade ciò? Perché il capitano che vuole rimontare può avvalersi del determinante aiuto della squadra, i cosiddetti gregari, termine che qualche benpensante pensa possa essere offensivo per denominare gli aiutanti le cui prestazioni sono spesso determinanti al pari di quelle del capitano designato.
Ebbene, anche in politica è così: il gregario, e l’affiatamento che con essi ha il capitano, è uno degli elementi più importanti per una buona gara. Invece qui siamo alle prese con chi già da mesi, anzi già da anni, si sente il candidato Sindaco, o meglio il Sindaco in pectore, e quindi è andato in fuga ben prima del Km 0, altra metafora ciclistica per indicare l’inizio ufficiale di una gara, senza però preoccuparsi di stringere intorno a sé una squadra: in pratica è come se si iniziasse a costruire una casa, e Carinola deve essere la casa comune, partendo dal tetto e non curandosi delle fondamenta.
Anche a Carinola assisteremo alla rimonta del gruppone De Risi? Non dimentichiamo poi l’altro Team del bicefalo PD, diviso tra la famiglia Di Biasio e gli ex-socialisti del Consigliere Regionale Gennaro Oliviero, oppure Movimento Inverso, o ancora l’incognita Movimento 5 Stelle in attesa del responso della Sibilla Genovese.
Chi vivrà vedrà, probabilmente tutto si risolverà al fotofinish e comunque restiamo in attesa di notizie da Radiocorsa!
—–
Novelio Santoro