Quando ti trovi a parlare della normale situazione amministrativa del comune di Carinola, sei continuamente combattuto tra il pensare tutto il male possibile dell’Amministrazione e l’essere indulgentemente portato a considerare che molti degli ostacoli che s’incontrano nella vita amministrativa dipendono anche dalla giungla in cui ci si deve districare. Come spesso succede la verità sta nel mezzo, ma è purtroppo ovvio che quando impera la legge della giungla è sempre il più debole ad aver la peggio. Eccone un paio di esempi.
A quanto pare il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale (alla fine si è svolto poi questo Consiglio… ), riguardante la deprecabile situazione illuminazione pubblica di Borgo Migliozzi – ricordiamo che in quella località un albero caduto per una tempesta di vento di un anno fa interruppe la normale erogazione dell’energia elettrica pubblica e da allora la strada è buia – si è chiuso con un sostanziale nulla di fatto. Cerchiamo di spiegarci: l’argomento del contendere sarebbe il dissidio tra la società di gestione dell’illuminazione pubblica del Comune (la Enel Sole-Sacom) e l’Ufficio Tecnico Comunale: la prima avrebbe preparato un preventivo di molte migliaia di euro che l’UTC riterrebbe spropositato … e intanto la gente resta al buio!
Il “pasticciaccio brutto di Borgo Migliozzi” a quanto pare somiglierebbe molto a quello della strada casalese Vico Giardinetto con un’impresa che diffidata dal Comune riesce a bloccare del tutto i lavori avviati; anzi a tal proposito diffondiamo una notizia cui anche noi stentavamo a credere, quindi consigliamo vivamente di ancorarsi alla sedia (!): i lavori di rifacimento dell’asfalto dovrebbero essere completati dalla ditta che nella gara d’appalto risultò seconda alle spalle della vincitrice! Propaganda elettorale? Forse ma non lo sappiamo, e francamente non ci interessa, ma fatto sta che diffondere una notizia del genere (è da notare che non l’abbiamo certo carpita con l’inganno) potrebbe risultare un vero e proprio boomerang e ritorcersi contro in caso di mancato completamento promesso! … e anche in questo caso la gente ci rimette!
Un’ultima annotazione: anche per quanto riguarda il recentissimo caso di infiltrazioni d’acqua verificatosi nel cimitero di Nocelleto/Carinola nasce la solita diatriba tra la società affidataria della manutenzione, Sacom-Enel Sole, che vorrebbe far rientrare quelli necessari tra gli interventi STRAORDINARI spettanti al Comune, e Palazzo Mazza che vorrebbe fossero una manutenzione ORDINARIA non ad esso stesso spettante.
Chi avrà ragione? Sarà il tempo a dircelo, noi non possiamo far altro che notare che la Sacom-Enel Sole una volta per un motivo un’altra per uno diverso, è il dominus incontrastato della politica carinolese cui non ci si riesce ad opporre e quando ci si prova a farlo, lo si fa con tempi biblici e scarsissimi risultati.