Carinola prima di tutto!

Riunione ieri sera a Casale di Carinola tra il gruppo di ex-socialisti casalesi, come sbrigativamente ma efficacemente vengono definiti, Antonio Andolfi, Silvano Imparato, Mimmo Iorio, Benito Migliozzi, Bruno Verrengia, Mario Trabucco e Luigi Maria Verrengia, i nocelletesi Giuseppe Cecere junior, Giuseppe Chiarolanza, Giovanni La Torre, e alcuni rappresentanti di Movimento Inverso come Enzo Bertone, Salvatore Marraffino, Giampiero Migliozzi, Lorenzo e Pietro Marrese, Francesco Matano e Igor Prata. Non citiamo gli altri eventualmente presenti per semplice dimenticanza.

Da tale incontro preparatorio alla stesura delle liste emerge la volontà di riuscire a creare qualcosa di concreto in accordo col PD, questo è almeno l’impegno, logicamente verbale in questa fase, del gruppo degli ex-socialisti, per favorire un confronto per un progetto comune: non è un caso se si continua insistentemente a vociferare di un tesseramento dello stesso Luigi Maria Verrengia tra le fila del Partito Democratico. Ovviamente parlare ufficialmente di candidature è prematuro, visto che già un’ipotesi di accordo è molto di là da venire.

Sin qui la notizia confermataci da Luigi Verrengia.

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Certo è che le uniche candidature effettivamente certa è quella dell’avvocato nocelletese Sisto Di Cresce, l’ex-Difensore Civico di Carinola che corre per il Movimento 5 Stelle. In effetti ci sarebbe anche quella di Franco Di Biasio, attuale capogruppo del PD nel Consiglio Comunale, gruppo di Opposizione che a dir la verità quasi mai si “oppone”, ma dalla stessa segreteria del PD non si ufficializza tale candidatura per un rispetto almeno formale di quelle Larghe Intese lanciate dal sindaco Luigi De Risi, ormai probabilmente già defunte.

Se volessimo poi affidarci ad illazioni giornalistiche potremmo citare Luigi Maria Verrengia per Movimento Inverso, affiancato da molti dei nominativi già fatti all’inizio, oppure, restando tra i papabili-Consigliere (che emozione poter parlare di chi aspira alla carica di “semplice” Consigliere visto che finora vi erano solo candidati-Sindaco: finalmente qualcuno si è accorto di quanto siano fondamentali i comprimari per creare un’ottima squadra!), potremmo citare l’avvocato Carmine Guarriello, il giovane Giovanni Giramma l’assessore Antimo Marrese, passato al PD perché responsabile locale di “Rifare l’’Italia” di Matteo Orfini e Rosaria Capacchione, per il Partito Democratico, il giovanissimo Renato Luigi Di Spirito per il M5S e infine Antonio Nardelli e l’assessore Maria Teresa D’Angelo per la lista “grimaldiana” il cui candidato a Sindaco sembra essere un discorso a due tra Rosa Di Maio e Antonio Russo con la sempre possibile incognita delle Primarie, croce e delizia di chi le vorrebbe ma ne ha pur sempre paura.

Ripetiamo però: queste ultime sono solo illazioni da confermare (stamane abbiamo anche letto della possibile candidatura di Severino Di Cresce – ex-consigliere di Coraggio e Libertà – con il PD) e impressioni personali di chi dalla politica (anzi… dai politici!) si aspetta ormai tutto e il suo contrario. Certo è che finita una partita si prepara un gran rimescolamento di carte per un’altra: quelli che prima erano avversari e accusavano gli altri di aver barato, ora puntano a sedersi dall’altra parte. Unica certezza? Dopo la grande ammucchiata le regole resteranno sempre le stesse.

Chi perderà? Carinola ovvio…

N/S