La questione del Puc – Premetto che è per me un vanto essere riuscito nella impresa di approvare in giunta il piano regolatore comunale che mancava a Carinola da più di 40 anni. Questo è il risultato di un lavoro svolto egregiamente dall’assessore Antonio Russo al quale ho dato delega piena sul Puc. L’idea di costituire l’ufficio di piano con tecnici esterni a supporto del responsabile dell’ufficio tecnico, i vari incarichi tecnici esterni per completare studi di settore e ogni altra decisione programmatica sono state tutte prese dall’assessore naturalmente con la mia approvazione e consapevolezza.
Veniamo alle domande:
1) voglio chiarire all’ing. Bertolino che verificato che mancava il parere obbligatorio della regione sulla VAS – VIA ho provveduto a consegnare in data 11/12/2015 alla regione un plico contenente i documenti richiesti per il rilascio del parere è tra gli altri la relazione VAS redatta dall’ing Martullo. LAREGIONE, valutati gli atti consegnati, NON HA RITENUTO IRRICEVIBILE PERCHE’ ERRATA LA DOMANDA, MA SEMPLICEMENTE PERCHE’ NON E’ STATA FATTA LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA APPROPRIATA.
Entrando poi nel merito Voglio anche precisare che IL Regolamento Regionale VI
(valutazione di incidenza) è stato approvato con DPGR 29.01.2010 e le linee guida con DGR n.324 del 19.03.2010; già tale regolamento individuava la regione competente per i piani e programmi e obbligava alla VI APPROPRIATA.
Successivamente la DGR n.167 del 31.03.2015 modificava la DGR n. 324 del 2010 consentendo ai comuni che ne facessero richiesta di poter esprimere il parere VI per delega della stessa Regione.
L’unica competenza regionale restava però (anche dopo la DGR 167/2015) in materia di piani e programmi per i quali il parere resta di esclusiva competenza della Regione.
Riassumendo, già in fase di approvazione del PUC preliminare – circa PIÙ di due anni or sono – i comuni, E QUINDI ANCHE IL COMUNE DI CARINOLA, erano tenuti alla valutazione appropriata e a richiedere parere obbligatorio alla Regione e, al contrario di quanto dice l’ing Bertolino, le deleghe ai comuni sono state passate nel 2015 ma mai per i PUC.
2) Mi chiede l’ing Bertolino di portare il PUC in consiglio comunale
– voglio ricordare che io ho già convocato e celebrato il consiglio comunale per l’approvazione del PUC il 28 dicembre 2015 dopo aver richiesto all’Ufficio di piano di certificare la regolarità degli atti da portare in consiglio, solo l’ing. Menditto, responsabile UTC, avvertiva di non approvare il PUC perché mancava il parere VIA obbligatorio della Regione.
ATTESO che i consiglieri potevano approvare il PUC, come da me e dall’ing. Menditto, presente in consiglio comunale, più volte detto in discussione, il consiglio all’unanimità dopo approfondita e consapevole discussione ha deciso di NON approvare il PUC.
3) Per quanto attiene alla parcella da Lei richiesta ed accettata con la regolare convenzione firmata tra le parti per la somma di 6.000 euro circa, che l’obbligava alla stesura ed al coordinamento di tutte le attività burocratiche amministrative fino alla approvazione del PUC, è stata da Lei stesso sconfessata con una nota del giugno scorso dove richiedeva altri soldi oltre a quelli già pattuiti, mai concessi, per poter continuare l’opera di esperto nell’ufficio di Piano ancora oggi attivo e mai sciolto come da Lei sostenuto.
Le mie considerazioni
Nel ritenere che questa città viene, ancora una volta, privata di uno strumento urbanistico moderno si sta tentando, come sempre, di dare la colpa agli amministratori. Questa volta non è stato così! Questa volta ritengo che gli amministratori sono stati all’altezza di quanto promesso ai cittadini e la verità verrà fuori perché il tempo è galantuomo.
In conclusione… E pensare che si era voluto e costruito, intorno al responsabile del settore tecnico, un ufficio di Piano e un ufficio VAS formato da professionisti interni ed esterni a supporto dell’ing. Menditto, ai quali ci si è affidati ciecamente, proprio per evitare errori vista la complessità della normativa.
Risultato – Il responsabile del settore Tecnico e dell’Ufficio di Piano ing. Antonio Menditto, mio malgrado, si è dimesso dal l’incarico per motivi personali.
Tutto questo ha causato un ritardo nell’approvazione del PUC che sarà ultimato e perfezionato, con tutti i dovuti pareri, prima della fine di quest’Amministrazione.
Cordialità il sindaco Luigi De Risi
One thought on “Il sindaco De Risi risponde all’ing. Bertolino”
Pubblichi la nota regionale — La nota della regione non dice quello che dice il Sindaco. un estratto ” Oggetto: … Archiviazione. Con rif all’istanza VI-verifica preliminare (screeneng) .. ai sensi dell’art.4 c 2 la fase di verifica preliminare non si applica ai piani o programmi e per essi la procedura … ha inizio con la valutazione appropriata art 6. L’istanza … si ritiene, pertanto archiviata per irrecivibilità della stessa”.
Confermo che l’ufficio di piano non è informato delle attività sul PUC dal 16/03/2015, ultima riunione con la presenza del Sindaco.