Il manifesto apparso ultimamente sui muri del carinolese rappresenta al contempo una certezza e una speranza. Ma prima di ogni considerazione leggiamone insieme il testo vergato dal Movimento 5 stelle:
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Gli attivisti del Movimento 5 stelle locale di Carinola hanno intenzione di partecipare alle prossime elezioni amministrative che si terranno nel nostro comune per cercare di far riemergere Carinola dalle macerie in cui si trova ormai da diversi anni.
Sulla scia del principio cardine del M5S che prevede la partecipazione attiva della cittadinanza all’attività politica amministrativa con questo manifesto si vuol rendere noto alla cittadinanza che chiunque voglia partecipare al progetto del M5S e contribuire alla realizzazione di tale progetto è ben accetto.
[Seguono alcuni riferimenti di contatto: un numero telefonico e l’indirizzo di due pagine facebook]
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Sperando che, e alcuni segnali ci confortano in tal senso, l’M5S carinolese sappia far suoi solo i pregi dei loro referenti a livello nazionale, lasciando a casa ogni deriva dittatoriale interna al Movimento stesso e ogni pretesa di purismo spesso irritante e francamente improponibile, c’è da dire che i contenuti che emergono dalle parole del manifesto ricordano da vicino quelli usati dal Movimento Inverso presentato alla fine di ottobre ma di cui francamente più nulla abbiamo saputo, con toni per la verità meno battaglieri e forse più timidi ma sinceramente molto più adatti alla realtà sociale del carinolese e più consoni al giusto atteggiamento di chi pensa di doversi far carico di un onere.
Certezza e speranza dicevamo prima: una certezza quasi naturale conseguenza della spesso inarrestabile avanzata dell’M5S a livello nazionale; ancora certezza valutando il movimentismo degli attivisti a livello comunale: speranza di un cambiamento da moltissimi anni vagheggiato a Carinola ma mai concretamente realizzato con un progetto duraturo (e il riferimento non certo casuale è all’amara fine di un’ottima idea, in teoria, come Coraggio e Libertà).
C’è un PERÒ, o un MA se si preferisce: la presenza di due raggruppamenti che molto di simile hanno tra loro (due Movimenti giovanili e dichiaratamente di rottura con il passato) rischia di frammentare troppo il Corpo Elettorale carinolese e dare un’involontaria mano a … NON CAMBIARE NULLA! In pratica la realizzazione del “gattopardesco” cambiare tutto affinché non cambi nulla!
Sarebbe proponibile una SINTESI tra i due raggruppamenti? Sarebbe possibile una rinuncia ai propri simboli per dar vita ad un unico raggruppamento che lavori in SINERGIA nel supremo interesse di Carinola? Sarebbe possibile una sola lista civica, magari dal nome, la buttiamo lì, di CARINOLA SOPRA TUTTO, scevra di tutti quei personalismi e interessi privatistici che avvelenano la politica a ogni livello e ancor di più nel nostro Comune?
Certo questa è solo un’ipotesi di scuola, una nostra ipotesi, non certo rivoluzionaria, mossa però dalla convinzione che la frammentazione non aiuta il cambiamento mentre Carinola più che di tante piccole scosse avrebbe bisogno di un solo enorme elettroshock!
N/S
7 thoughts on “Carinola ’16: eppur (qualcosa) si muove!”
Sta per nascere anche il movimento “Noi con Salvini” mettetevi tutti insieme e sbaraccate tutto
E vaiiiiiiiiiiiiii a Carinola è di scena il festival dell’imbecillità!
Stai sereno, comunque vada sarà un successo. In fondo dopo la democrazia che cosa ci può essere?
Il M5S non può concorrere a nessun tipo di competizione elettorale se non da solo, quindi la sintesi tra M5S e Movimento Inverso, se ancora esiste, è improponibile.
Il M5S deve correre da solo è una condizione essenziale minima, se si confonde con gli altri perde stelle per strada, e le nostre strade sono già molto malmesse. Un ragionamento politico che non fa una grinza e che porterà alla sicura presenza di un grillino nel consiglio comunale di carinola. Un cambiamento epocale. La frammentazione del quadro politico locale avvantaggerà di sicuro qualcuno, ma chi dovrà ringraziare i grillini lo sapremo solo dopo le aperture delle urne. Ci sarà di nuovo a Carinola un Sindaco di minoranza come l’uscente molto probabilmente. Sarà un bene o sarà un male? Vedremo come va a finire. Da spettatori la cosa può anche far piacere ma da cittadini vista l’esperienza fatta è difficile che ci saranno sorprese su quello che ci aspetta. MenomalecheGrilloc’è#
Ma veramente avete deciso di candidare Francesco Matano? Non il comico ovviamente, ma il tenebroso *** artista foraggiato dall amministrazione de Risi per una mostra qualche anno fa? Che inquietudine
Noi con Salvini avrà un rappresentante in Consiglio e ve ne darà di santa ragione