Il primo dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l’Aids. Anche in Italia, come ogni anno, sono tante le organizzazioni impegnate in campagne di sensibilizzazione, raccolte fondi e test gratuiti, a cominciare dalla Lega italiana per la lotta contro l’Aids (Lila). Per l’occasione la facciata del Pirellone di Milano è stata illuminata con la scritta “Stop Aids”. Inoltre è’ stato presentato a Perugia uno studio che mira a uccidere il virus Hiv con molecole al selenio.
Da Catania a Torino sono molte le iniziative organizzate: dalle giornate di test gratuito a proiezioni, spettacoli teatrali e serate in discoteca. L’obiettivo è univoco: promuovere la conoscenza dell’Aids e la prevenzione, soprattutto tra i più giovani. Le iniziative sono realizzate con il contributo di coop che, per l’occasione, hanno donato alla Lila 25mila preservativi a suo marchio, che saranno distribuiti gratuitamente insieme al materiale informativo dell’associazione.
Le nuove armi per combattere il virus dell’Hiv arrivano dal selenio. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Medicinal Chemistry dall’Università di Perugia in collaborazione con il Rega Institute di Lauven in Belgio, leader mondiale per gli studi biochimici sul virus. Le nuove molecole selenorganiche inibiscono selettivamente una proteina vitale per l’Hiv, denominata NCp7, annientando la minaccia virale. L’azione di questi composti è efficace su tutte le varianti del virus, comprese le forme resistenti ai farmaci attualmente in uso.
Un muro gigante coperto di profilattici che formano la parola “Aids” dal quale ogni persona potrà staccarne uno finché, ora dopo ora, la scritta scomparirà. L’obiettivo è quello di indicare che solo con l’uso del preservativo si può ridurre la diffusione del virus Hiv. Con questa iniziativa i Giovani della Croce Rossa Italiana saranno presenti in numerose piazze italiane, dal primo dicembre e per tutta la settimana, per sensibilizzare la fascia più giovane della popolazione all’educazione alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. L’iniziativa sarà promossa anche sui social network con video “educativi” che saranno disponibili a partire dal primo dicembre sulla pagina Facebook www.facebook.com/giovani.cri.