Diversi sono gli incontri che le formazioni di matrice Batik hanno sostenuto in questo fine settimana: partiamo da venerdì 20 con l’esordio nel proprio campionato della Under 19 del Volley. Un 2-3 che lascia l’amaro in bocca, come gran parte degli incontri che si decidono al 5° set, ma quel 14-16 finale appannaggio dei padroni di casa del Pallavolo 2000, squadra di Caserta, ci dice che due miseri punticini hanno fatto la differenza tra una sconfitta e una bella vittoria.
Due invece le partite di ieri: il Batik Calcio a 5, cui si riferisce la foto d’apertura, ha subito una netta battuta d’arresto con il Sinuessa perdendo, in quel di Mondragone, per 8 – 1. Vittoria invece per la prima squadra Batik Volley che a Carinola ha battuto per 3 – 2 l’ASD Volley Capodrise nell’incontro valevole per la terza giornata del campionato di Prima Divisione provinciale.
Come dicevamo all’inizio, per un motivo o per un altro le partite che si risolvono al quinto e decisivo set lasciano l’amaro in bocca ad entrambi i contendenti: pur sempre di vittoria si tratta, d’accordo, anche se al quinto set vale solo due punti mentre l’altro punto in palio è conquistato da chi esce sconfitto in questo tie-break, però ieri sera i nostri ragazzi hanno davvero di che recriminare, con se stessi magari per non esser stati abbastanza cinici da chiudere, ma da una squadra che vince i primi due set, nel terzo è avanti per sei a uno e nel quarto per dieci a tre, non ci si aspetta meno dei tre punti.
Lasciamo però la parola all’analisi di mister Paolo Pellegrino: «La squadra ha giocato bene i primi due set lottando bene su ogni punto e alla fine del secondo abbiamo recuperato bene vincendolo. Nel terzo set c’è stato un vero e proprio calo di concentrazione e abbiamo finito per regalarlo letteralmente agli avversari. Nel quarto secondo me loro hanno giocato benissimo e noi male, ci hanno messo in difficoltà con la battuta, molti attacchi li abbiamo sbagliati e anche qualche scelta tattica. Nel quinto set ho visto una bella squadra, grintosa con la voglia di vincere, e contro questa mentalità, per gli avversari c’è poco da fare. Un mio giudizio sui rivali: una buona squadra che darà filo da torcere a tutti».
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