Croce di Casale e Carinola tutta in una morsa: tra furti e sicurezza

Poco prima dell’alba di ieri mercoledì 30 settembre altro furto al Jek’s Bar di Croce di Casale: sono state trafugate sigarette, più i ripiani su cui erano ordinate, e bollini per le carte da gioco. Non sappiamo dell’eventuale furto di soldi ma i danni alle inferriate esterne poste a protezione del locale sono abbastanza evidenti dalla foto.

Perché parliamo di poco prima dell’alba? Perché la sirena del sistema d’allarme, che tra parentesi andava continuamente in funzione negli ultimi 7-10 giorni, l’altro ieri notte ha cominciato ad ululare alle tre di notte e dopo una una ricognizione del proprietario, ormai purtroppo avvezzo a tali controlli, tutto era risultato a posto.

Non si contano più le volte che quest’esercizio commerciale ha ricevuto la sgradita visita dei ladri, questi parassiti che altro non sanno fare se non succhiare il sangue e sfruttare il sacrificio altrui.

La foto che pubblichiamo è alquanto fumosa così come lo è il nostro animo pensando al futuro del commercio dalle nostre parti: resistere contro questi continui attacchi, perché ormai di vera resistenza si tratta, sta assumendo i contorni del vero e proprio eroismo e alla luce delle ruberie che ultimamente si sono intensificate, assume ancor più valore il convegno sulla sicurezza organizzato dal gruppo politico Caoraggio e Libertà nel febbraio scorso a palazzo Petrucci/Novelli.

Encomiabile iniziativa non c’è che dire, è sempre opportuno accendere i riflettori su problemi simili, però, e ci rivolgiamo alla politica e alle Forze dell’Ordine, bisogna adottare comportamenti consequenziali, forse arrivando addirittura a servizi di ronda per strade. I cittadini ringrazierebbero!

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