Tra i sovrani angioini che hanno fatto grande il Regno e la città di Napoli il posto d’onore va sicuramente a Roberto D’Angiò e sua moglie Sancha di Maiorca, che hanno lasciato stupende testimonianze architettoniche e spirituali.
Roberto d’Angiò fu il terzo sovrano angioino di Napoli, dopo suo nonno Carlo I e suo padre Carlo II. In realtà il trono non spettava a lui, figlio quartogenito e terzogenito maschio di Carlo II e Maria d’Ungheria, ma a suo fratello primogenito Carlo Martello, che però morì nel 1295. Alla morte di Carlo Martello il trono spettava al secondogenito Ludovico, il quale rinunciò ai suoi diritti al trono, preferendo farsi frate minore. In seguito a queste morti e rinunce, il trono sarebbe dovuto toccare a Carlo Roberto, figlio primogenito di Carlo Martello il quale, però, nel 1310, divenne re d’Ungheria e lasciò Napoli per prendere possesso del suo regno.
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