Dal prossimo lunedì, giorno d’avvio dell’anno scolastico 2015-’16, con il temporaneo trasferimento nella nuova struttura del Polo Scolastico sito in Carinola, l’avvio delle lezioni per gli alunni delle Scuole Elementari di Casale di Carinola sarà un po’ più “nuovo” del solito. A tal proposito abbiamo sentito l’assessore Antimo Marrese.
A quanto sembra, ma questi sono solo rumors che lo stesso Assessore non può confermarci in quanto la ristrutturazione dell’Edificio di via dei Ciliegi non è di competenza comunale bensì del MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca), questo trasferimento sarebbe stato ampiamente preventivato visto che da contratto i lavori dovranno concludersi entro il 29 ottobre.
Le classi da spostare saranno quattro, nemmeno una sezione completa, quindi, visto che per il vistoso e per molti versi preoccupante calo demografico che da tempo affligge il nostro paese, non si è riusciti a formare cinque classi, la seconda e la terza sono state infatti accorpate: un totale quindi di circa 50 alunni. Bruttissima cosa questa perché se questo trend negativo dovesse continuare, l’amministrazione scolastica incontrerà sempre più difficoltà a formare nuove classi, e temiamo che dovremmo cominciare a mettere in conto l’eventualità di una perdita delle Scuole Elementari. Speriamo di no!
Veniamo alla nuova destinazione, sia pure per meno di due mesi. Recentissimamente reintegrato nelle sue funzioni di Istituto pronto ad accogliere alunni ed insegnanti, ricordiamo che con la decisione del Consiglio Comunale del 1° settembre di ridare vigore alla delibera n° 40 del 2009 tutto si avvia verso la soluzione, il Polo Scolastico deve però far fronte a problemi, diciamo così, terra-terra come per esempio la momentanea mancanza di energia elettrica.
La richiesta di riallaccio è stata inoltrata all’Enel ma per problemi burocratici non è ancora stata effettuata e per adesso si è scelto di ovviarvi sfruttando i contatori già presenti nei locali della vicina Segreteria Didattica. Il trasporto sarà assicurato da pulmini messi a disposizione dall’Amministrazione.
Tutto pronto quindi, ai ragazzi casalesi l’onore di inaugurare a tutti gli effetti questa struttura carinolese.
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13 thoughts on “Le “Elementari” temporaneamente a Carinola”
Bene, bene, bene! Dopo le scuole medie Casale perde pure le elementari. Il 31 Ottobre? Ma di quale anno?
Una volta entrati nel polo scolastico, ancora attanagliato da problemi(mancanza di elettricità), difficilmente ritorneranno nello stabile di Casale, che forse se richiesto, servirà ad ospitare dei migranti.
Non è così, ed evitiamo possibilmente di buttare tutto in rissa e chiacchiere al vento.
Spiego: il 31 ottobre devono essere ultimati i lavori, improrogabilmente, ai primi di novembre dovrebbe riaprire la scuola casalese.
Se così non sarà, i soldi stanziati, e versati dall’Unione Europea, siccome sono vincolati all’obiettivo scuola elemntare di casale dovranno essere restituiti.
Questione migranti, non realizzabile, nell’erogare il finanziamento L’Unione Europea ha richiesto un vincolo sulla destinazione d’uso della struttura……10 anni se non sarà rispettato dovranno essere restituiti i soldi.
Ultimo ma non meno importante (al di là delle dichiarazioni e gl’impegni in Consiglio d’Istituto, ai Genitori ecc. dai Dirigenti Scolastici), se l’impegno on verrà rispettato e la scuola non ritornerà a Casale credo che la stessa sopravvivenza a Carinola della scuola sarà compromessa, sarebbe un valanga la richiesta di Nulla Osta per il trasferimento ad altra scuola
Leggendo l’ordinanza n° 42, avente come oggetto: “trasferimento degli alunni e del personale docente e non docente dell’lstituto scuola primaria in Casale di Carinola presso ii nuovo edificio denominato “POLO SCOLASTICO” in Carinola Capoluogo”, pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Carinola, si fa riferimento solo alla data di ultimazione dei lavori, fissata per il 29/10/2015.
Non si fa assolutamente riferimento al ritorno degli scolari.
Infatti, l’ordinanza “ordina” che: “il trasferimento delle 5 classi della scuola primaria in fraz. Casale appartenenti all’lstituto comprensivo Carinola – Falciano def Massico, presso ii nuovo edificio denominato polo scolastico in Carinola Capoluogo, secondo la tempistica stabilita dal Dirigente scolastico, in relazione alle esigenze didattiche ed organizzative, da comunicare preventivamente all’UTC per i necessari provvedimenti;”
Togli il Supermercato storico di Casale, le Scuole Medie, la Stazione di Servizio, le Scuole Elementari e la foto che viene fuori è il nostro paese muore perchè, in fondo, non interessa a nessuno che viva. Possiamo essere tutti soddisfatti, in primis ovviamente i nostri rappresentanti nel Consiglio Comunale e nell’Amministrazione che non mancheremo di sostenere il 2016. Questo è quel che resta di Casale: servilismo verso il potere ed apatia.
concordo con te pienamente perdiamo tutto e buonanotte
improrogabilmente, ai primi di novembre DOVREBBE?
P/R
dovrebbe, speriamo, se no c’hanno burlato, e allora ciao.
però una domanda si dovrebbe porre ai tanti che hanno e stanno spostando i figli altrove, strafottendosene altamente di casale della scuola, se resta o no.
della serie armiamoci e partite, il problema non è solo dei politici ma della gente: RICORDATE OGNUNO HA I POLITICI CHE SI MERITA.
E I POLITICI SONO LO SPECCHIO DELLA REALTA’, casale non ha bisogno di santi di poeti e navigatori, ma di UOMINI.
Ma se i bambini di Casale si debbono “momentaneamente” trasferire presso il polo scolastico di Carinola significa che tutti i problemi di quest’ultimo sono stati sanati? Se si, perché allora non spostare tutte le scuole del comune? Il polo scolastico non è nato per questo? Ho quasi l’impressione che con la scusa della ristrutturazione scolastica a Casale si voglia usare i nostri bambini come cavie.
Ma che dici!!! Ufffffff
Ma perché? Cosa ti sembra tanto strano? Se sai bene come stanno le cose puoi pure raccontarcele, altrimenti non ti puoi permettere di contestare senza motivazioni. Quello che ho scritto è solo un mio pensiero, il tuo quale è?
Il Polo Scolastico quando partirà in maniera definitiva sarà utilizzato esclusivamente per le scuole dette medie, per le quali è stato progettato, finanziato, costruito. Il temporaneo utilizzo per le elemntari di casale è un eccezione dovuta alla ristrutturazione dell’edificio scolastico di casale, nulla più. situazione temporanea sperando che (conoscendo come funziona) il temporaneo perduri sine die. Ma mettiamoci l’anima in pace tutti: se la scuola di casale scende come numero di bambini al di sotto di 50 CINQUANTA l’accorpamento (così si chiama in burocratese) è automatico, sicuro e burocratico fatto dalle direzioni regionali e provinciali, per cui tanti passi indietro e situazioni di arretratezza rispetto al passato non sono determinati dal fato o da congiure ma semplicemente dai tempi: dalla denatalità, dall’emigrazione, dai problemi economici. Situazioni queste che tutte determinano ahinoi MARGINALITA’. Può essere di conforto scarso e misero però che è oramai una situazione che sta diventando generalizzata al sud. L’ultimo rapporto Istat tra altre cose negativa spiegava che il Sud Italia è condannato ad una desertificazione demografica.
errata corrige….:
SPERANDO CHE IL TEMPORANEO NON PERDURI
“se la scuola di casale scende come numero di bambini al di sotto di 50 CINQUANTA” … purtroppo so per certo che siamo già a 49! 🙁