I carabinieri della stazione di Carinola hanno eseguito un’ordinanza di restrizione della libertà, emessa dal GIP di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Arturo Pagano (nato nel 1946) e di Ivan Pulito (nato nel 1989), accusati di usura ed estorsione.
Le indagini coordinate dai pubblici ministeri della Sezione criminalità economica della Procura di Santa Maria Capua Vetere, trae origine dalla denuncia di un artigiano – un fabbro – , al quale gli indagati hanno cercato di estorcere denaro, con conseguente corollario di minacce di morte.
Dopo l’accertamento delle gravi loro responsabilità di Pagano Arturo e al suo collaboratore di fiducia, Ivan Pulito, sono stati tradotti rispettivamente in carcere a Santa Maria Capua Vetere il primo, e il secondo posto agli arresti domiciliari.
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