I sottoscritti, per un doveroso senso di lealtà verso gli elettori e i simpatizzanti di “Coraggio e Libertà”, illustrano la loro posizione attuale, derivanti da differenti visioni dell’impegno politico (in questo caso da posizioni di opposizione).
Volevamo, come stabilito e accettato da tutti i soci all’atto costitutivo della fondazione, sviluppare un’azione costante, intransigente e di assoluta trasparenza, contrastare le forze di maggioranza che governano Carinola. Ciò non per cieca opposizione, bensì perché tale Maggioranza – a nostro giudizio – è assolutamente deficitaria e penalizzante per la cittadinanza. Questo impegno lo abbiamo portato avanti con coraggio e abnegazione respingendo le lusinghe di chi altro scopo non aveva se non quello di impedire una critica severa e oculata del loro modus operandi.
Purtroppo questi tentativi di inclusione alcuni effetti hanno prodotto, instillando nell’animo di quei soci meno motivati il fascino perverso del canto delle sirene. Contatti, più o meno segreti, offerte, com’è nel costume dei vecchi e immarcescibili politicanti reduci da decenni di governo, che hanno minato la fede e la fedeltà verso l’associazione dei soci entrati in C&L non per la difesa degli interessi comuni, ma per quella degli interessi personali, tanto da innescare un robusto sospetto di connivenza degli stessi con l’avversario. Questa pratica ha un nome ben preciso: tradimento.
Tradimento degli ideali che ci spinsero a fondare C&L. Tradimento verso i circa 800 elettori che ci gratificarono del loro voto. Tradimento verso i cittadini angariati (vedi le ultime gabelle tra le più esose d’Italia inviate anche in questi al popolo carinolese) che ci esortavano a difendere i loro diritti calpestati.
Questo, che noi reputiamo un inqualificabile atto di vendere la propria dignità, di tradire lo spirito primigenio, non ci consente, anzi non lo consente alla nostra dignità, di supportare coloro che, per una ben misera mercede, hanno infangato il nome di Coraggio e Libertà.
Ci dissociamo, quindi, da ogni attività di questi signori e usciamo – confermando in alcuni casi dimissioni già avvenute – dall’associazione, fieri di averne fatto parte quando essa annoverava persone davvero “coraggiose” e “libere”, come noi continueremo a essere. Sempre.
Severino Di Cresce (ex consigliere), Nella Provitola (ex presidente), Amedeo Zampi (ex vicepresidente), Maria Zampi (ex tesoriera), ringraziano sentitamente chi ospita la presente lettera indirizzata ai cittadini carinolese
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* in foto la presentazione della lista di Coraggio e Libertà per le Amministrative del 2011
21 thoughts on “Lettera agli elettori di “Coraggio e Libertà””
se è consentito a te votare per di biasio , bertone votare per prata , non capisco perchè a nuvolone ( padre) non è
possibile votare per grimaldi.
non pensi di esagerare e che sei stato fatto fesso per un nobile principio ( l’amicizia) ?
NUVOLONE SEMPRE IN MAGGIORANZA CON DI MAIO
La forza di Coraggio e Libertà era il suo essere apartitico e tutti (o quasi) i suoi componenti hanno contribuito alla sua dissoluzione: da chi voleva, e vuole, portarlo armi e bagagli nel PD (Michele Zannini), a chi vorrebbe metterlo dalla parte di Grimaldi (Nuvolone senior) ma comunque quasi tutti si sono esposti a critiche
C&L è stata un’esperienza che spiace vedere liquidata in questo modo, perchè è il contributo alla politica della società silente insoddisfatta delle ricette di maggioranza e di opposizione messe a punto dai partiti tradizionali. C&L è stato un partito tra pari desiderosi di avvicinarsi alla politica locale, di avere una visibilità anche part time, un’occasione per riuscire ad emergere magari sfruttando la forte corrente dell’antipolitica.
Ma la sua frammentazione rappresentativa ha garantito il risultato finale: nessuna leadership condivisa è emersa ed anzi ora sembra proprio che ogni frammento riprende la sua strada.
Peccato, peccato davvero. Un’altra occasione sprecata.
I firmatari di questa lettera dimostrano solo che non hanno coraggio e sono poveri pellegrini. Vi faccio capire perché sono paurosi e forse anche i veri traditori, perché fra loro ce anche qlllo che si è messo al servizzio dei di Biasio e una sua parente ha lavorato nella segreteria elettorale di questi di Biasio. Tutti hanno ffatto la campagna elettorale chi per di Biasio chi perPPrata e accusano gli altri ma non hanno il coraggio di dire i nomi degldegli altri. Per ciò i veri traditori sono loro. Dove c’è la hanno la dignità? Sotto i piedi? Ma statevi almeno zitti e fate più figura.
Credo che Rino abbia fatto bene. A mio avviso ha sbagliato, solo, a dimettersi anche perché Nicola Aurilio gli aveva lasciato un margine di apertura. Ora ha consentito a Nuvolone di candidarsi con Di Maio Sindaco, completando la lista a Casanova dove avevano maggiori difficoltà. Nuvolone, Di Gennaro, Zampi e Di Spirito i quattro candidati (uno in più nella frazione più debole). Il movimento di Igor che secondo me sta personalizzando troppo il successo elettorale riuscirà a mettere su una lista da mille voti, spaccando di nuovo la minoranza. Non vedo alternative. Nuvolone padre si è svenduto per un piatto di lenticchie, Rino per un posto al sole, Bertone non aveva scelta avrebbe perso i ragazzi di Sel che sono tanti a casanova, Monfreda credo che non abbia consenso. Cel era un progetto vincente perchè poteva aggregare il mondo dell’associazionismo ( perciò l’abbiamo avversato). Sel è troppo schiacciato a sinistra. Un saluto, Franco Di Lorenzo.
non aveva altra errata corrige
Grande successo per la vendita dei panini ciellini a San Donato.
Purtroppo è il destino delle cosiddette liste civiche. L’unica cosa che da elettore non condivido è l’esistenza di un gruppo che vantava di essere il nuovo alla fine si è legato al vecchio che hanno tanto contestato! Sempre da elettore credo che, dei tre candidati votati da alcuni autorevoli esponenti di Coraggio e Libertà, l’unico che si possa dire più genuino è un ragazzo che con molta energia, poco appoggio in nero, senza avere dietro le spalle alcun burattinaio, è riuscito nel suo piccolo ad essere il primo votato nella sua lista! Credo che quando si decida di fare politica non si può prescindere dal dialogare anche con altre forze! Il purismo in politica è pura utopia! La cosa scandalosa è invece sentire che all’interno del gruppo si sia potuto votare per altri candidati che dire rappresentare il vecchio è un eufemismo! Onestamente spero che le forze genuine della defunta lista di Coraggio e forse Libertà possano organizzarsi anche all’interno di un gruppo partitico genuino, onesto. Non sono i simboli a fare i partiti, ma le persone.
Ma chi è questo franco di Lorenzo? Mi sembra sia un nome di pura fantasia. Certo che è molto informato ( o crede di esserlo). Ha fatto delle supposizioni errate. Lo stile è quello di un noto politico trombato: inventarsi i fatti per screditare gli altri. Se avesse messo il suo vero nome sarebbe stato più credibile. Tu cosa farai, Franco, resterai a casa o entrerai in qualche cordata sotto il padrone? Buona domenica.
Chiaro che sono un politico di vecchio corso, sono stato un avversario di una parte di Cel, sono un ammiratore-sostenitore di Nicola Aurilio che candiderei tranquillamente a Sindaco, come candiderei il blogger. Purtroppo nella nascente lista in contrapposizione a Grimaldi a Casale abbiamo tre potenziali candidati sindaci: Giggino Verrengia sostenuto da Oliviero e parte della destra (famiglia Fiorillo); Giacca da fratelli d’Italia; Mancini dai Migliozzi + società civile. Abbiamo due candidati sindaci a Nocelleto; Russo e Franco Di Biasio. Uno a Casanova, provate ad indovinare ma non sono io. All’ultimo istante potremmo mettere in campo Maradona. Farò quello che vorresti fare tu ( caro personaggetto)mi candiderò a Sindaco oppure resterò a suonare la tromba. Intanto mi diverto, ti ho dimostrato di essere informato e non voglio avvelenare i pozzi.
Dimenticavo Franco Di Lorenzo.
Coraggio e libertà è bella e fritta, per correttezza nei confronti degli associati e di Michele fino ad oggi non ho informato gli squali, cambiate il simbolo prima che vi faranno fare una figuraccia in quanto è simile ad una valida ed operosa associazione dell’Istituto alberghiero di Formia (vedi Alberghiero Formia e scorri fino in fondo la pagina che ti appare). Improvvisare una lista a Carinola non è facile, personalizzare i voti di Igor sarebbe un errore pacchiano. Forse si faranno una terza ed una quarta lista , quattro “broccoli” si troveranno ed il candidato Sindaco potrebbe fare il Consigliere comunale (cosa oggi quasi proibitiva se non hai un gruppo).
Basta per oggi. FDL
Hai scritto talmente tante di quelle fesserie che ti ci sei perso dentro, FDL (fuori di lume?). Sono d’accordo sul fatto che suonerai la tromba (da trombato a suonatore di tromba: è un bel passo).
Se qualcuno si impegnasse a costruire un nuovo progetto politico per Carinola per lasciarsi definitivamente alle spalle ciò che c’è stato fino ad oggi, di buono e di cattivo, credo potrebbe aspirare a vincere le prossime elezioni.
Soprattutto se la nomenclatura di riferimento negli schieramenti tradizionali resta sempre la stessa.
La terza lista o addirittura la quarta potrebbe avere questa volta un appeal senza precedenti.
Il dissolvimento di CL e la sua esperienza sul campo sono un importante bagaglio per chiunque voglia provare a costrutre una nuova strada.
Ma il lavoro da fare è immane e ben pochi sono quelli in grado di portarlo veramente avanti.
franco di lorenzo, credo che uno psicologo sia la più sensata delle scelte da fare per il prossimo futuro. Riguardo Cel non poteva più coesistere. Riguardo Casanova ci faremo due risate. Se Igor incastona bene i pezzi la lista che ne esce è vincente. Rino credo che non si candiderà ne con di Biasio ne con Grimaldi conoscendolo. Bertone ha perso molto consenso essendo sparito per un anno dalla scena. Candidare nicola a sindaco poteva essere valida scelta, ma può fare il sindaco chi non ha potuto fare neanche il consigliere? Nuvolone 4 candidati a casanova con Grimaldi. Grimaldi che rischia di perdere rosa di Maio . Verrengia o sindaco o picche con di Biasio. Di Biasio ha preso terreno su Nocelleto ma è debole a casanova e Carinola
Quanto sei fesso, prendi tutto sul serio. Non me ne voglia Igor, ma tu credi ancora alla befana. Ho parlato con un fedelissimo di Massimo e mi ha confermato: Rosa Di Maio candidata a Sindaco. FDL
Bravoh bravoh !! Grimaldi rischia di perder rosa di maio significa appunto questo. Se non la candida sono problemi per lui. Se Antonio russo molla Grimaldi si riapre la partita e con 4 liste Antonio rischia davvero di fare il sindaco.
Sei un dilettante, non conosci il gioco degli scacchi. Antonio Russo abile a costruirsi un consenso personale, oggi sarebbe impresentabile come candidato sindaco. Ha costruito un gruppo, li ha avvicinati a Grimaldi, ora per Massimo fare la lista è un gioco da ragazzi. Di Gennaro, Bertone Augusto, Nuvolone, parlo di Casanova, serviranno a Massimo per fare la lista, Casanova è in stato di abbandono. Mentre a Casale grazie ad Emiliano si è completato il campetto, a Nocelleto il cippo, a Casanova solo strade rotte e tasse alle stelle come in tutto il comune. Antonio si allineerà come sempre, gli altri sceglieranno di partecipare con un sindaco che tira la volata, come la Di Maio. Da questa parte tutti insieme con una lista rinnovata, ben distribuita, senza veti, con un candidato condiviso ed un programma credibile si potrà giocare la partita. Con più liste Di Maio stravince perché il dissenso va a dividersi come con De Risi (sindaco di minoranza, se sommi i voti delle altre due liste). Tra domani e dopodomani, inizieranno gli incontri informali, se sei nella partita attivati o contattami, perché dobbiamo allargare la discussione alla cittadinanza. Igor fatelo riposare, la sua partita era ed è un’altra. FDL
ma spiegami una cosa, franco di lorenzo perchè giustifica ancora una volta la tua vicinanza al piu’ conosciuto mattia?
Ti sbagli Mattia sta con Antonio Russo e nell’eventualità con il centrodestra, con Giacca, Sergio La Vecchia, D’ausilio ed altri. Caro mio credo che non ci sarà partita, siamo messi male con questi neofiti che stanno amministrando e continueranno per altri cinque anni. Vincerà il centrodestra, a meno che non perderanno pezzi.