Oggi la commissione parlamentare Antimafia, per bocca della sua presidente Rosi Bindi, in una conferenza stampa ha fornito la lista dei cosiddetti “impresentabili”, che contiene 17 nomi di candidati campani e pugliesi.
Ecco i nomi segnalati come impresentabili dalla Commissione parlamentare Antimafia.
Questa è la notizia.
Francamente sembra un po’ ridicolo l’atteggiamento della politica di voler lavare la propria coscienza pubblicando un elenco che probabilmente non porterà a nulla: le parole di Rosi Bindi sembrano confermare il comportamento falsamente ingenuo e pertanto doppiamente ipocrita visto che ha detto «Abbiamo fatto il nostro compito», quasi a voler scaricare sul corpo elettorale ogni possibile responsabilità con il palese avvertimento “Adesso sono fatti vostri!”.
Eh no, la politica non può autoassolversi ignorando lo sfascio che ha provocato dopo anni di lassismo e menefreghismo che hanno dato origine a quel Paese di Bengodi in cui prosperano uomini di malaffare in cravatta e doppiopetto; non si può pensare a una sorta di “reinverginamento elettorale” dicendo “Se volete non votateli ma se li votate teneteveli!”: è come se si cercasse di svuotare il mare con un cucchiaino!
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PS – Solo qualche ora dopo i 17 “impresentabili”, sono diventati 16 dopo che in tarda serata Biagio Iacolare (Udc per De Luca) è stato espunto dalla lista con una nota ufficiale della commissione Antimafia perché la Cassazione ha sentenziato che “il fatto non costituisce reato”
One thought on “L’Antimafia presenta gli “impresentabili””
L’azione dell’antimafia ha come unico obiettivo Matteo Renzi.
Si cerca di minare la sicura elezione di De Luca in Campania collocandolo in una lista di candidati per lo più candidati nelle liste di Caldoro.
Per di più ciò avviene alla vigilia delle elezioni. Non sembra e non è una cosa seria. Sembra più un regolamento di conti interno al PD.
De Luca è stato candidato Presidente dai cittadini della Campania con le primarie, perchè il PD è un partito popolare e non padronale (come forza italia M5s).
Ma De Luca vincerà comunque e riuscirà a salvare la Campania dalla deriva di centro destra degli ultimi anni perchè lo adotteranno i cittadini che bene conoscono le sue capacità di amministratore.
Anche la Bindi se ne dovrà fare una ragione.