Giornata memorabile per la comunità cellolese e per la storia della Diocesi di Sessa Aurunca: il vescovo Orazio Francesco Piazza domenica, durante le celebrazioni patronali locali, ha eretto in Santuario diocesano la Chiesa di San Marco attribuendole il titolo di “Maria Santissima di Costantinopoli, madre dei sofferenti”, protettrice dei malati oncologici.
“La chiesa dedicata all’evangelista San Marco, nel territorio di Cellole e datata IV-V secolo, è una cappella di stile bizantineggiante con un affresco di Maria Ss. di Costantinopoli e testimonia la presenza nel nostro territorio di cristiani della diaspora bizantina iconoclasta. Verso tale rappresentazione, indicata anche come Vergine di San Luca o Vergine Odigitria o Vergine Portinaia, si è sempre riversata una grande devozione e il luogo è stato da generazioni un punto di riferimento spirituale e di pellegrinaggio”.
Queste le motivazioni della decisione inscritte nel decreto. Ovvia la soddisfazione della popolazione cellolese, e lunghi applausi all’indirizzo del parroco di Cellole don Lorenzo Langella nominato Rettore del luogo.
Un po’ di invidia, ma di quella sana sia ben chiaro, di quella che non può impedirci di complimentarci con quella comunità, non possiamo fare a meno di provarla noi Casalesi, tanto è vero che ci chiediamo: “A quando una simile giornata per la nostra cappella di S. Maria delle Grazie?”
Sappiamo che era nel pensieri del compianto don Gicando Giuseppe Struffi tale processo di “promozione” a Santuario della nostra amatissima Cappella, che è già SANTUARIO per ogni casalese, sappiamo bene che egli già cinquant’anni fa parlava con fervore della nostra “Piccola Lourdes”, baciata da un’apparizione mariana, ma l’iter burocratico necessita di imprescindibili passaggi che, sappiamo bene, il nostro don Luciano ha intenzione di compiere al più presto, e infatti i più sentiti ringraziamenti sono andati, e parliamo nuovamente di Cellole «Al precedente parroco don Ferdinando Iannotta per aver iniziato il cammino verso l’istituzione del Santuario».
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* in foto una belle immagine dell’icona bizantineggiante di S. Maria delle Grazie venerata con devozione nella cappella di S. Maria a Pisciariello di Casale