Dopo i fervidi preparativi notturni, la foto si riferisce alle 2 del mattino, da parte degli organizzatori dell’Infiorata di Casanova, tutto è pronto … per essere distrutto!
Ebbene sì! Sembra un paradosso ma tanto lavoro fisico, tanta attenzione, tanta arte, perché di vera e propria arte si tratta, e in più tutta la preoccupazione per la buona riuscita dell’evento e la tenuta del tempo che pare minacci pioggia, è destinata a durare pochi momenti, il tempo del passaggio della processione dedicata alla Madonna Grande ed Eccelsa.
Tutto è dedicato a Lei, tutto si fa in nome della sua devozione, ma un osservatore esterno non può non pensare, magari per un attimo soltanto, che creare tanta bellezza per far sì che venga “distrutta” in pochi minuti, ci si passi il termine magari un po’ blasfemo, sembra quasi uno spreco: è come se un grande compositore tipo Mozart o Beethoven o l’italianissimo Verdi, dopo aver creato un’opera d’arte su uno spartito lungo trecento metri e largo quattro e dopo essersi reso conto della sua melodiosa bellezza, lo distruggesse pensando “Tanto l’anno prossimo ne rifaccio un’altra!”.
Nelle foto di Franco Anfora gustiamoci questa delizia degli occhi e diteci se non sono vere e proprie opere d’arte!