Ecco la mia risposta, che intende fare chiarezza su alcuni punti forse non noti all’amico Novelio. Da oltre un anno il sottoscritto non milita più in “Coraggio e Libertà”, continuando a conservare ammirazione e vicinanza all’associazione, malgrado le delusioni per scelte non condivise.
Ritengo che qualsiasi impegno assunto durante la permanenza in CeL non abbia oggi, alla luce delle mie dimissioni, motivo di essere.
Allo stato attuale sono un semplice cittadino che non ha nessun obbligo o impegno verso la formazione in questione. I patti di allora non esistono più, ma in me continua a esistere lo spirito che ci vide uniti in una dura e nobile battaglia.
Spirito che alcuni altri hanno tradito, magari per un piatto di lenticchie!
Auspico, vivamente e convintamente, il prosieguo dell’impegno di Di Cresce nella carica di consigliere di minoranza per il restante anno, carica portata avanti con determinazione e capacità ammirevoli, sulla scia delle ottime prove fornite da Michele Zannini ed Enzo Bertone.
Non intendo però, in caso di dimissioni dell’amico Di Cresce, di dovermi esimere dal compito affidatomi dagli elettori, cosa che immancabilmente avrei fatto se avessi continuato a essere organico a CeL, e se CeL non avesse assunto, nella persona di alcuni suoi componenti, posizioni che il sottoscritto non può, in coscienza condividere o, addirittura favorire.
…a me le lenticchie non piacciono.
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Nicola Aurilio
2 thoughts on “Nicola Aurilio: Di Cresce continui, ma…”
Mi piacerebbe vederla in Consiglio comunale.
Sì prega di evidenziare i fatti e fare i nomi. Diversamente potresti passare per bugiardo. Renato