La Cappella di S. Maria non è un cesso!

Eccezionale ritrovamento archeologico presso la Cappella di Santa Maria: ritrovato un mucchietto di coproliti chiaramente umani straordinariamente conservati.

Il fatto è che dopo un accurato esame, facilitato anche dai non certo gradevoli effluvi (leggi: PUZZA!), si è capito che non di reperti fossili si trattava bensì di volgarissimi, recentissimi … escrementi umani!!! A sentire i custodi del sito non è nemmeno la prima volta che tale spiacevole e schifoso ritrovamento si verifica.

Smettiamola con lo scherzo, non vogliamo certo fare i moralisti: un incidente, un improvviso e inatteso incidente può capitare purtroppo a qualunque essere vivente e il luogo sacro di cui parliamo non è dotato di servizi igienici, però educazione vorrebbe, quell’educazione che sempre più spesso diventa un optional di cui fare a meno a convenienza, che si cercasse di pulire, non fosse altro per il rispetto dovuto agli altri, anch’esso diventato un accessorio.

Basta! Adesso si esagera, se le strade di Casale sono sporche per vergognose mancanze imputabili ad altri, per questi vergognosi ritrovamenti chi dobbiamo ringraziare?

Qualche tempo fa … decenni? secoli? no, un anno fa … ci infervorammo per questo nostro Luogo del Cuore invitando apertamente a votarlo nel concorso ad essi riservato, essendo uno dei posti preferiti dai casalesi e non solo: mica ci aspettavamo di vincere, per carità non siamo illusi fino a tal punto, ma scontrarsi col menefreghismo di chi pur dicendosi casalese continuava a preferire altre, diciamo così, “mode esterofile”, fu disarmante e fece male, ma adesso si sta oltrepassando il senso della misura.

Qui non si parla più di amore per il sacro o di “casalesitudine”, ma di EDUCAZIONE!