La convocazione dei comizi elettorali effettuata con atto dovuto dal Comune per le Elezioni Regionali del prossimo 31 maggio, si voterà solo in quella giornata dalle ore 7 alle 23, ci offre il destro di esaminare un po’ le candidature localmente in campo. Ovviamente queste ancora non sono ufficiali visto che le liste non sono state ancora presentate, ma siccome le voci che ne parlano sono sostanzialmente immutate da mesi, possiamo darle ormai per certe.
Per correttezza, e per una sorta di rispetto dovuto ad una carica istituzionale, iniziamo da quella più normale e, per certi versi, più scontata, quella di Massimo Grimaldi. L’ormai uscente Presidente della commissione Bilancio della regione Campania, sarà candidato a Consigliere Regionale nella lista di Stefano Caldoro, Governatore della Campania da cinque anni: a dire il vero non è che Carinola si sia accorta tanto dell’influenza della sua carica, contrariamente a quanto più volte promesso nel 2011 dai balconi del carinolese durante la campagna elettorale per la lista Impegno in Comune poi vincitrice matrice, di quest’Amministrazione di cui si è sempre dichiarato mentore, ma siamo certi che anch’egli avrebbe voluto fare sicuramente di più per la sua terra d’origine e magari in futuro… chissà.
Veniamo ad un’altra candidatura carinolese, anzi nocelletese, stavolta nel Partito Democratico, quella di Giuseppina Di Biasio. La giovane professionista, avvocato, è la figlia dell’ex sindaco Pasquale ed è l’espressione della naturale volontà di offrire un’alternativa democratica ed una possibilità di scelta più ampia. Probabilmente la sua candidatura andrà in parallelo con quella di Gennaro Oliviero, candidato di Sessa Aurunca, Consigliere Regionale uscente ed ex socialista che nell’occasione è sponsorizzato dall’esponente nazionale del PD la sidicina Pina Picierno.
Per ultimo, ma non certo ultimo per importanza, abbiamo lasciato Igor Prata. È forse la giovane età del consigliere comunale di Falciano del Massico, o il fatto che la sua candidatura rappresenta la vera sorpresa della prossima tornata elettorale regionale, ad averci indotto a lasciare per ultimo il responsabile Enti Locali di SEL? Gioventù, però, nel suo caso non significa certo inesperienza o peggio improvvisazione o dilettantismo, infatti Igor Prata mostra di avere le idee ben chiare riguardo al ruolo che già ricopre nell’Opposizione falcianese e al suo personale futuro: «Lavorerò per un progetto vincente alle prossime amministrative […] Un progetto politico che veda un forte ricambio a partire da me […] Sì, esatto: non mi candiderò alle prossime elezioni comunali in alcun caso!»
Rischiosa la scelta di SEL di correre da sola in appoggio al suo candidato Salvatore Vozza, sindaco di Castellamare di Stabia, rischiosa ma del resto perfettamente in linea con il sempre professato contrasto con il Partito Democratico che presenta un Vincenzo De Luca alla carica di Presidente pur dovendo questi fare i conti con la sempre presente spada di Damocle della legge Severino.
A questo punto vien da chiedersi: ma se l’unione fa la forza, la disunione chi potrà favorire?
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Novelio Santoro