Gravi anche dal punto di vista giudiziario gli sviluppi del disdicevole atto di violenza accaduto sabato sera nel centro storico di Casale di Carinola: innanzitutto la proprietaria della pizzetria Napul’è, soccorsa e trasportata dai sanitari del 118 presso l’ospedale civile Sessa Aurunca, è stata ricoverata in prognosi riservata.
Grazie a Dio non è in pericolo di vita, ma le è stato comunque riscontrato un “trauma cranico con ematoma subdurale” che la obbliga a fermare l’attività del suo locale “per almeno 15 giorni”, cosa che lei stessa ha annunciato su Facebook:
L’autore del gesto, il calabrese G. F. di circa 35 anni, dopo la stesura del verbale da parte dei Carabinieri intervenuti sabato sera, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari e rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di futuri, eventuali sviluppi.