Continua a destare grande scalpore la video-inchiesta che il programma di Italia 1 (Mediaset “Le Iene” ha dedicato alla sanità in provincia di Caserta) e quindi al Direttore Generale dell’ASL Caserta Mario De Biasio, che ricopre tale incarico dal luglio 2016 dopo esserne già stato sub commissario sanitario, e che fu candidato a presidente della Provincia di Caserta per il centrosinistra nel 1994, quando fu battuto da Riccardo Ventre, del centrodestra.
Purtroppo per noi si tratta di cose già conosciute, e con questo non intendiamo certo sminuire l’ottimo lavoro del giornalista Mediaset Gaetano Pecoraro che ha realizzato il servizio, ma vedere in un filmato tutti i più crudi dettagli, come le formiche che infestano uno dei bagni di uno degli ospedali, cumuli di spazzatura in un altro o la mancanza di attrezzature adeguate unite all’assenza di scale antincendio in un altro ancora, fa veramente impressione. Quando poi ti viene sbattuta in faccia la triste realtà che la provincia di Caserta è in cima alla classifica italiana, primato veramente poco invidiabile, delle morti evitabili, beh allora ti rendi conto di aver quasi toccato il fondo.
L’unico a pensarla diversamente sembra essere il presidente della Campania Vincenzo De Luca che a quanto pare non solo continua a negare l’evidenza ma pubblicamente assicura che sia doveroso mantenere un comportamento esattamente contrario a quello che il filmato mette in luce. Mah, stranezze della politica…
Appunto, la politica. Arrivano due reazioni opposte al servizio de “Le Iene”: la prima è di Alfonso Piscitelli, Presidente della I Commissione Affari Istituzionali della regione Campania, che afferma:
Dopo aver guardato, incredulo, la seconda puntata della trasmissione “Le Iene” relativa alla conduzione delle attività ASL Caserta non posso esimermi dall’interrogare me stesso e quanti ne hanno superiori responsabilità, su quanto mostrato. Senza entrare nel merito dei motivi dei ritardi, nelle attribuzioni degli incarichi o, più gravemente di quanto si lascia immaginare (fino a certezza) rispetto alla legittimità di alcuni procedimenti, da medico oltre che da consigliere regionale, chiedo che quanto mostrato e quanto raccontato venga sottoposto immediatamente ad una verifica mediante attività ispettiva regionale che, super partes, chiarisca quanto riportato nel servizio. Perché se risultasse vero quanto raccontato mi attendo che il governatore Vincenzo De Luca, più volte da me già sollecitato ad intervenire su quest’area sensibile dell’assistenza, assuma le decisioni in merito e con urgenza. E se, allo stesso modo, ciò che viene fatto intendere e sottintendere non risultasse vero, si proceda in tutte le sedi giudiziarie alla tutela di quanti lavorano con onestà tutti i giorni nei nostri difficili ospedali. Mi preoccupa e non poco che si parli di “morti evitabili” e quindi, per i cittadini di questa terra chiedo informazioni, chiarezza e trasparenza. Subito!
Reazione normale e, se vogliamo, addirittura ovvia, ma che va in una direzione nettamente opposta di quella del direttore dell’Asl Caserta, De Biasio, che vuole denunciare le ‘Iene’ dopo il servizio-denuncia argomentando che si tratti di «Fatti vecchi che non riguardano l’attuale gestione», mischiati a «contenuti montati ad arte» e che sono, secondo lui, meritevoli di querela, atto di denuncia che sarà esaminato dai suoi avvocati cui è già stato dato mandato.
Clicca qui per vedere il servizio-filmato andato in onda domenica sera su Italia 1