L’inimmaginabile notizia riportata dai blog locali che l’amministrazione comunale di Carinola si è impegnata in Consiglio Comunale ad approvare un aumento della TARI per il 2017 (quindi riferibile all’anno 2016) di oltre il 20% per i privati cittadini e per le attività commerciali un aumento ancora maggiore è veramente qualcosa che lascia sgomenti ed esterrefatti considerato la già molto esosa tariffa applicata.
Come lascia sgomenti il fatto che si vogliono annientare quei pochi commercianti rimasti che stoicamente lottano con armi impari contro la grande distribuzione e che devono ora fronteggiare una improvvisa ulteriore vessazione.
Meraviglia non poco l’assordante silenzio dei nostri amministratori, siano essi della maggioranza che della opposizione, nei confronti di un argomento così delicato che incide sulla pelle viva di tutti i cittadini già duramente tartassati con tariffe ed addizionali tra le più alte d’Italia per pessimi servizi offerti. Ma questa è un’altra storia … sembra che sia difficile stabilire chi è maggioranza e chi opposizione a parte qualche intervento di tipo investigativo e di dubbia efficacia.
Ma a prescindere da ciò credo che non si possa prescindere nell’interesse della comunità dal fare qualche considerazione e qualche domanda sul punto con la non celata speranza di avere qualche delucidazione.
L’attuale maggioranza dichiara che la tariffa per la TARI aumenterà di oltre il 20% per la troppa EVASIONE e secondo il dottor Sergio Bergamasco, da tutti additato a Deus ex Machina del Comune di Carinola nonché responsabile di quell’Ufficio Tributi che da qualche anno propina ai cittadini carinolesi, senza colpo ferire errori su errori, ebbene dichiara in Consiglio Comunale «vige la regola che chi paga deve pagare anche per gli evasori» (sic!)
Noi tutti ricordiamo che a mezzo manifesti pubblici voluti dall’allora Sindaco dottor De Risi, notizia da tutti accolta con sollievo, veniva comunicato alla cittadinanza che, grazie ad una incisiva e puntuale lotta all’evasione, la TARI veniva ridotta ed ad onor del vero così è stato, ora a distanza di un anno apprendiamo l’esatto contrario cioè a causa dell’evasione la TARI verrà aumentata e non di poco.
A me sembra un frammento del paradosso Kafkiano perché non saprei parimenti definire questa farsa.
Vengo alle domande con qualche considerazione del tutto personale. E’ vero che il costo totale del Servizio raccolta rifiuti deve essere interamente coperto dalla TARI ed a tal proposito:
1) è possibile conoscere l’importo totale occorso per la raccolta rifiuti e smaltimento anno 2016?
2) è possibile conoscere la percentuale raggiunta della raccolta differenziata negli anni 2015 e 2016? Siamo tutti a conoscenza, infatti, che una buona raccolta differenziata abbatte notevolmente i costi dello smaltimento e ciò determina un vantaggio per la comunità che si vede applicare tariffe minori.
3) è possibile conoscere l’importo delle quote inesigibili per l’anno 2015 e sopratutto se sono state documentate?
4) è possibile conoscere l’importo di tutte le partite sospese per l’anno 2015 e se sono motivate e giustificate?
Le domande di cui al punto 3 e 4 vengono fatte anche in ordine al consumo acqua anch’esso arrivato ad una tassazione che non ha eguali in tutto il territorio nazionale.
Per chiudere mi pare giusto sottoporre per l’ennesima volta all’attenzione della maggioranza se è ancora possibile, moralmente e finanziariamente, continuare a fornire cinque o sei dipendenti del Comune di Carinola all’Ufficio del Giudice di Pace che costano, insieme ad altri capitoli di spesa, centinaia di migliaia di euro, soldi distratti da altre esigenti impellenze, e che la comunità carinolese se ne fa carico per assicurare un servizio di cui il maggior beneficiario è l’utenza mondragonese, quanto gli stessi potrebbero essere impiegati a rafforzare l’Ufficio Tributi e quindi contribuire ad efficientare in servizio di accertamento e di lotta all’evasione.
Lorenzo Razzino