Addio Nick…

Sembrava un intervento di routine, una cosa semplice, anche se vien da chiedersi esistono veramente cose semplici in chirurgia? E invece… poche ore fa è stato strappato all’affetto dei suoi cari e dei moltissimi amici Nicola Aurilio, Ilion come era conosciuto nel mondo enigmistico lì dove era un vero e proprio principe in un consesso di illuminati.

Nicola era nato il 20 marzo del 1947 e aveva quindi poco più di 77 anni: ironia della sorte da qualche settimana continuava a dirmi di preparare un coccodrillo, un articolo cioè commemorativo che si prepara ben prima della morte di un personaggio e si ripone in un cassetto nell’attesa che l’infausto evento si verifichi e che quindi possa tornare utile. Ovviamente non era stato preparato nulla anzi, approfittando della familiarità che ci legava, molto poco gentilmente lo avevo invitato a recedere da quei malsani pensieri. Adesso da oltre tre ore cerchiamo di fare mente locale su tutto quello che sappiamo della sua attività, ma siccome non ci riusciremo mai, ci limitiamo a qualche battuta essenziale: il suo impegno precipuo era l’Enigmistica con i suoi indovinelli, anagrammi, sciarade, crittografie, rebus, lucchetti e soprattutto i bellissimi e affascinanti poetici, componimenti in versi che nascondono con maestria soluzioni ad un primo impatto impensabili, un’attività questa che gli ha consentito, come dicevamo ,di essere uno dei più apprezzati d’Italia in questo campo riscuotendo innumerevoli apprezzamenti, primeggiando, per esempio, per ben cinque volte nel prestigioso Premio Stelio. Pubblicazioni grosso modo rivolte a un pubblico di nicchia e a riviste specialistiche, quindi in pratica possiamo dire che Nicola scriveva “poco”, caratteristica questa che però non è certo una diminutio visto che personalmente abbiamo sempre apprezzato chi è molto parco con le parole, le calibra a dovere, e Nicola lo faceva meravigliosamente, anzi quasi sempre chi ha molto da dire usa il silenzio e solo fatti e azioni come forma prediletta di comunicazione.

In effetti proprio quest’ultima considerazione ci ricorda che ci siamo dilungati fin troppo visto che Nicola non amava certo essere protagonista di lunghi peana celebrativi, e nemmeno in questa occasione quando, suo malgrado, il protagonista è lui.

La redazione di casaledicarinola.net si stringe con affetto ai familiari; alla sorella Giuseppina che negli anni si è praticamente annullata per la devozione che provava per il suo fratello maggiore; al marito di Giuseppina, Peppino, che ha sempre avuto parole al miele per il suo amatissimo cognato Nicola.

Infine ci venga consentito un ricordo personale: l’ultima volta che ci siamo sentiti mi hai fornito qualche ultimo vocabolo del dialetto casalese, vocabolo da inserire in quella raccolta dedicata al dialetto nostrano che ti piaceva tanto e di cui eri uno dei principali animatori, ma l’ultima volta che ci siamo visti eravamo in procinto di organizzare un altro pranzo! Ecco mi piace pensare che adesso tu sia andato avanti a conservare i posti per tutti noi!

Le esequie ci saranno sabato mattina alle ore 10:30 presso la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Casale di Carinola.

Ciao Nick!

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