Il CIF di Carinola dà inizio ai “Corsi di Lingua Italiana per stranieri minori”.
I Corsi di Italiano per minori stranieri che inizieranno il 4 ottobre 2023 presso la sede del Cif (ex Tribunale di Carinola), saranno preceduti da un incontro con i genitori o i tutor legali dei minori.
Le attività si svolgeranno ogni mercoledì dalle 17,00 alle 19,00.
I corsi prevedono l’erogazione di lezioni finalizzate sia all’apprendimento e al consolidamento della lingua italiana, che allo sviluppo delle capacità comunicative e del benessere psico-emotivo dei minori stranieri.
Il Progetto promosso dalla Caritas Diocesana di Sessa Aurunca, Direttore Don Osvaldo Morelli, Vice-direttore Giuseppe Pagliaro sarà attuato dal Centro Italiano Femminile Carinola- APS con il patrocinio del Comune di Carinola.
La presenza di minorenni di origine straniera nel nostro territorio è in forte aumento ed è caratterizzata da varietà di provenienza, di culture e di condizioni.
Il target è caratterizzato da: minori nati in Italia da genitori di nazionalità non italiana; da minori arrivati per adozione, affido o ricongiungimento familiare; minori che recentemente scappano da guerre, violenze, miseria, anche non accompagnati.
In Italia ai minori stranieri è riconosciuto il diritto all’istruzione per cui questi devono essere iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica e frequentare la scuola in qualunque periodo dell’anno. L’ostacolo linguistico, che rappresenta uno dei problemi maggiori per l’inserimento in una classe, è quasi sempre superato dai nati in Italia, rimane però il bisogno del consolidamento.
Gli alunni neo-arrivati, invece, arrivano a scuola “senza parola”, spesso sono “invisibili” all’interno della classe e necessitano per l’inserimento scolastico di percorsi personalizzati. Il CIF di Carinola considera le differenze come valori e risorse per costruire una società fondata sull’arricchimento reciproco, sull’integrazione e sulla convivenza costruttiva e pacifica. Con questo progetto intende contribuire a colmare il ritardo scolastico dei minori stranieri a causa della scarsa o non conoscenza della lingua italiana in modo da favorire la loro integrazione sia nel contesto scolastico che nella comunità in cui abitano.
Prof. Maria Francesca Di Cerbo