Sarà presentato giovedì 28 aprile 2022 alle ore 18.00 presso la Biblioteca Diocesana di Caserta in Piazza Duomo, in presenza ed in modalità streaming, il libro Next generation Italia. Un nuovo Sud a 70 anni dalla Cassa per il Mezzogiorno, a cura di Claudio De Vincenti e Amedeo Lepore. Edito da Rubbettino, per la collana Finisterrae diretta dal professore Amedeo Lepore, il volume raccoglie i contributi frutto del confronto avviato nel convegno organizzato nel dicembre 2020 dall’Associazione Merita – Meridione Italia e dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli per i 70 anni della Cassa per il Mezzogiorno.
Un’occasione che «non è stata una mera celebrazione, ma un’opportunità per riconnettere una riflessione sull’età d’oro della storia repubblicana con la complessità del tempo attuale e con le prospettive del Paese nel suo insieme». Dopo gli interventi iniziali di S.E. Mons. Pietro Lagnese, Vescovo di Caserta, l’Avv. Carlo Marino, Sindaco di Caserta, il Prof. Giovanni Francesco Nicoletti, Rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, si terrà una tavola rotonda moderata da Paola Broccoli, PhD dell’Università del Molise, con: Luca Bianchi, Direttore della Svimez, Giampiero Castano, Associazione Merita – Meridione Italia, Giovanni Cerchia, Ordinario di Storia Contemporanea dell’Università del Molise, Maria Antonia Ciocia, Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Mario Mustilli, Ordinario di Finanza Aziendale dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Gianluigi Traettino, Presidente di Confindustria Campania.
Sarà presente Amedeo Lepore, Ordinario di Storia Economica dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, curatore del volume insieme a Claudio De Vincenti, Luiss “Guido Carli”, Presidente onorario di Merita – Meridione Italia.
Il volume si articola in due sezioni: una prima intitolata “Alba e tramonto dell’intervento straordinario. Lezioni per l’oggi” che si apre con l’introduzione di Giuseppe Coco docente all’Università di Firenze e di Bari, mentre la seconda “Dalla Cassa per il Mezzogiorno al Recovery Found: politiche innovative per il Sud” si apre con un intervento a firma del direttore del Corriere del Mezzogiorno Enzo D’Errico.
Ai contributi di importanti esponenti del mondo accademico, si aggiungono quelli di esponenti politici ed istituzionali. In primo luogo degli ex Presidenti del Consiglio Paolo Gentiloni Silveri e Giuseppe Conte, dell’ex Ministra Anna Finocchiaro, di Alessandro Pajno presidente emerito del Consiglio di Stato, di Giovanni Gorno Tempini Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Sergio Zoppi Consigliere della Svimez e dei giornalisti Federico Monga direttore de Il Mattino e di Alfonso Ruffo direttore de Il Denaro.
Il primo ventennio della Cassa fu senza dubbio positivo ma, come scrive Amedeo Lepore, «con l’istituzione delle regioni, il loro ingresso nella conduzione della Cassa e la sempre più generale prevalenza di un assetto politico volto alla mera gestione delle risorse allo scopo del consenso, andarono scomparendo le peculiarità migliori della strategia meridionalista e si imposero quelle forme di assistenzialismo che hanno penalizzato duramente il Sud. L’Italia nel suo complesso iniziava il tempo del suo crepuscolo, riproponendo un vecchio modello di crescita senza modernizzazione. È da allora che si avverte la necessità, al contrario, di una profonda innovazione di sistema». Per Claudio De Vincenti sono «tre lezioni decisive, quindi, che ci vengono dall’esperienza della Cassa per il Mezzogiorno: visione unitaria e nazionale dello sviluppo del Sud contro la frammentazione localistica, collegamento con l’Europa, oggi per diventarne avanguardia produttiva e logistica nel Mediterraneo, concentrazione delle risorse sugli investimenti pubblici e sul sostegno a quelli privati».
Il direttore responsabile
de Il Poliedro, periodico della diocesi di Caserta