Da lunedì 17 gennaio la Campania sarà in zona gialla: il nuovo status è stato reso ufficiale dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. In realtà poco cambierà per la quotidianità dei cittadini visto che l’unico obbligo sarà quello di portare le mascherine anche all’aperto, cosa già prevista da mesi da un’ordinanza del presidente campano Vincenzo De Luca.
Insieme alla Campania c’è un’altra regione che cambia colore: si tratta della Valle d’Aosta che passa in “arancione” per l’aumento del contagio e, soprattutto, per le ospedalizzazioni. visto che, secondo le nuove indicazioni del governo, è questo il criterio su cui si fonda ogni nuova restrizione. In Campania si è raggiunto l’11% di occupazione dei posti letto in Terapia intensiva (il livello soglia di zona bianca è del 10%) mentre nei reparti di area “non critica” la percentuale settimanale di posti letto occupati è del 26% (la soglia è fissata a quota 15). La Campana raggiunge in zona gialla la Lombardia ed il Veneto.
Oltre all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in tutte le regioni, è stato introdotto l’obbligo di usare le Ffp2 in luoghi chiusi come cinema e teatri, sui mezzi di trasporto pubblico (sia quelli cittadini che quelli a lunga percorrenza), e per partecipare a eventi pubblici sportivi al chiuso e all’aperto, come le partite allo stadio. Provvedimento, questo, che durerà fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo. Per il resto già sono attive le norme nazionali che impongono l’ingresso in bar e ristoranti al chiuso, oltre che in cinema, teatri e musei solo a chi ha il green pass rafforzato.
In giallo, come in bianco, è confermato l’obbligo del green pass. Dal 10 gennaio serve il “super” (o meglio rafforzato) per utilizzare i mezzi pubblici nelle città e per i mezzi a lunga percorrenza. Resta sempre possibile uscire dal proprio comune e dalla propria regione. Anche in giallo negozi e centri commerciali restano aperti sempre, senza nessun limite d’orario. Per le consumazioni al bancone dei locali serve il super green pass sia in zona gialla che in bianca (anche se purtroppo il controllo dello stesso spesso non viene effettuato). All’aperto dal 10 gennaio serve la certificazione rafforzata. Anche in zona gialla per i tavoli al chiuso è necessario il super green pass e cade l’obbligo di far sedere massimo quattro persone al tavolo. Chiuse le discoteche, almeno fino al 31 gennaio.