A una settimana esatta dalla proclamazione degli eletti al Consiglio comunale di Carinola, atto formale e condito di applausi e festeggiamenti sì ma che secondo il TUOEL, il Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali, riveste funzione sostanziale in quanto «I consiglieri entrano in carica all’atto della proclamazione», l’Amministrazione dell’avvocato Giuseppina Di Biasio, prima Sindaca della storia del comune di Carinola, comincia a prepararsi ad entrare nel vivo delle proprie funzioni con l’approntamento della sua squadra.
Affidandoci ancora al TUOEL, vera e propria bibbia degli Enti locali, sappiamo che «La prima seduta del consiglio comunale e provinciale deve essere convocata entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione», quindi entro il 15 ottobre il nuovo Consiglio dovrà essere convocato ed entro il 25 ottobre dovrà essere celebrato. Primo adempimento dell’Assise sarà l’elezione del suo Presidente («Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, la prima seduta del consiglio è convocata e presieduta dal sindaco sino all’elezione del presidente del consiglio»).
In verità ci sarebbe un altro adempimento, il cosiddetto passaggio di consegne tra la triade commissariale che ha gestito il nostro Comune in questi ultimi undici mesi e cioè dalla caduta ex lege dell’ex sindaco Antonio Russo, la dottoressa Stella Fracassi e i suoi vice dottor Salvatore Brasilio e dottoressa Stella Murolo cui vanno i ringraziamenti per aver svolto il proprio lavoro al meglio, ne siamo certi, delle loro possibilità, ma più che di passaggio di consegne sarà un passaggio di cassa per verificare l’effettiva “salute economica” del comune di Carinola e, come ci dice la stessa sindaca Giusi Di Biasio, «Gli uffici si stanno adoperando per svolgere tutto il lavoro preliminare».
In ultimo una piccolissima curiosità, di poco conto magari, ma speriamo indicativa del modo di porsi di questa nuova Amministrazione.
Stamane poco dopo le dieci passando per la circonvallazione abbiamo visto il luogotenente Corrado Passaretti, vigile urbano di Carinola prossimo alla pensione per raggiunti limiti d’età, che regolava l’accesso alla parte sud di Casale, insieme a una sua collega che poi abbiamo visto trovarsi all’imbocco-Sud della circonvallazione stessa, per consentire ai tecnici la riparazione di una perdita d’acqua nei pressi della zona che noi casalesi chiamiamo “Marunnella”.
Unito all’intervento alla rete elettrica di Casanova, ci sembra un buon inizio, un buon viatico per quella normalità, sarà quella la vera e propria impresa, cui da anni agogniamo. Certo si tratta di due piccole gocce nel mare, però: non ci siamo mai fidati di chi ti promette di volare quando ancora non hai le scarpe per camminare e dopo anni di lassismo e di quasi abbandono anche una piccola sciocchezza, che poi sciocchezza non è, balza subito agli occhi.
Certo il giudizio è giocoforza ancora sospeso memori del fatto che una rondine non fa Primavera, ma sperare è doveroso per gli amanti di Carinola.