Una domenica di fine estate. L’aria è mite e accompagna riflessioni e commenti di questo iniziò di campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale della nostra città. È chiaro che non posso esimermi dal rendere note ad amici e cittadini la mia decisione di NON candidarmi in questa competizione elettorale e le motivazioni che l’hanno determinata.
Non posso esimermi perché sono Consigliere Comunale uscente (e Presidente uscente del parlamentino locale). Perché la mia ultima esperienza di amministratore non è unica. Perché dal 1985 (anno della mia prima candidatura ed elezione) una parte della mia vita è stata dedicata all’impegno politico ed amministrativo, con ruoli diversi e per il tramite di amici (più volte presenti in consiglio Comunale) a supporto di un mio costante impegno, scevro da ogni personalismo o interesse. Ma questo penso sia cosa nota ed il consenso espresso alla mia persona anche nel 2016 (dopo 26 anni di assenza in prima persona) lo ha dimostrato. Ecco perché devo (a presentazione delle due liste ormai fatta) esplicitare che NON SONO CANDIDATA. Perché?
Perché ho cercato in questi mesi di contribuire a costruire, con un gruppo di amici come il Dott. Antonio Pagano e di gruppi politici (ex socialisti oggi PD ed il gruppo dei giovani calendiani di Azione, con contatti anche con il gruppo politico locale del Movimento 5 Stelle) e il confronto con il Sindaco uscente e amico Antonio Russo la costituzione di una lista di un terzo polo politico, distinto e distante dai due poli storici riferibili al Presidente Pasquale Di Biasio e al consigliere regionale Massimo Grimaldi.
Il lavoro costante di mesi di incontri, di confronto e ricerca di soluzioni condivise non ha portato a sintesi. Per cui l’attuale scenario vede in campo la presenza di due liste, l’una capeggiata dall’Avv. Giusi Di Biasio (con il supporto di candidati consiglieri di area di centro sinistra) l’altra capeggiata dal Dott. Ugo De Crescenzo che, prevalendo sulle candidature a sindaco dell’Avv. Rosa Di Maio e dall’Avv. Luigi Maria Verrengia (per motivazioni che io non conosco) si giocano la partita. Avendo io sostenuto fortemente l’idea di una terza lista (che al di là della mia appartenenza di area e di quella dei due gruppi politici seduti al tavolo) poteva a mio giudizio essere alternativa di spessore (e per i soggetti proponenti e per l’idea progettuale concreta a favore di un vero sviluppo del territorio e della sua comunità) prendendo atto che tale progetto è stato purtroppo minato e reso inattuabile, ho determinato la scelta di non candidarmi, pur essendo stata invitata e anche fortemente sollecitata a farlo nella lista a sostegno del Dott. Ugo De Crescenzo.
È un progetto che non mi ha convinta, con tutto il rispetto per il Dott. De Crescenzo, collega e amico) con cui non rilevo assonanza politica e a cui non mi lega alcuna possibilità di condivisione (tenuto conto di quanto ho espresso nelle pubbliche piazze da molti mesi). Tutto ciò premesso e in onore a quanti a Nocelleto e nelle altre frazioni in queste ore mi esprimono sostegno alla scelta di non candidarmi, confermo il mio impegno costante a favore del bene di questa mia terra, terra che amo e che continuerò a servire, sperando in un futuro più vero e migliore per i nostri figli. Lo faccio tenendo a mente sempre ciò che mi è stato insegnato da mio padre: “Non vendere mai la tua dignità”.
Grazie per l’attenzione che avete posto nella lettura di questo comunicato, in attesa di altre riflessioni che renderò note.
Per ora: Ad maiora Carinola.
In bocca al lupo ai candidati.
Dott. Antonella Migliozzi
Consigliere Comunale uscente
11 thoughts on “Antonella Migliozzi: le motivazioni di un passo indietro”
Anche tu sei stata l’artefice del fallimento del comune insieme a tanti altri volti noti al popolo carinolese che oggi si nascondono dietro a figli, nipoti e parenti. Un comune fallito dove il futuro è negato ai tanti per il privilegio dei pochi.
Il cittadino non dovrebbe andare a votare questa è la verità
Tutti i candidati sono portatori di interessi personali, familiari e di lobby
Vedo tanti “politici “ davanti ai bar pronti ad offrire caffè ed altro. Questa è la politica più becera che si possa fare
Solo una parola: Vergognati se vi è rimasta un po’ di dignità
Un povero cittadino carinolese senza lavoro e con famiglia
Io sono quasi totalmente in disaccordo con questo commento: specialmente quando si accenna alla dignità personale: proprio la dignità della dottoressa è stata evidentemente salvaguardata.
La Migliozzi può avere altre responsabilità politiche, la possiamo accusare di essere stato troppo fedele alla sua “cricca”, ma francamente non mi sembra proprio una critica, e quindi rinunciando a una candidatura che l’avrebbe sicuramente vista eletta in pompa magna e che anzi probabilmente avrebbe visto vincente il suo progetto politico, che non si è potuto realizzare come evidenziato in queste parole, dimostra “di avere le palle” e a Carinola quelli con certi attributi sono rari.
Le tue parole quindi sono oltremodo ingenerose specie quando dici senza pensare quel “Vergognati! “: io non riesco a capire cosa c**** vogliono i carinolesi e forse quelli che dicono “È inutile, la cosa migliore è lasciar perdere” hanno ragione!
i Carinolesi vogliono che tutti questa baraccopoli politica ultra millenaria invece di candidarsi in prima persona o dietro figli,nonni e bisnonni, stia a casa, “PER IL BENE DEI NOSTRI GIOVANI” capito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
tutta la mia stima a quel padre senza lavoro,
tutto il mio disprezzo per questi politicucci , che già da ora fermano persone per strada per elemosinare un voto che mi auguro non verrà mai
perchè in un comune con le casse in dissesto, tutta sta gente dà l’anima al diavolo per candidarsi ed essere eletti? qualcosa non torna
bè da uno si incomincia a stare a casa, speriamo che a breve prendono esempio tutti sti grandi statisti politici carinolesi
tutta questa gente, nella loro millenaria carriera politica al Comune, quanti posti di lavori ha creato??????????????????????????
“A GATTA QUANNO NUN PO’ ARRIVA’ O’ LARDO, DICE CA FETE”
È facile criticare da anonimi chi prova a fare e c mette la faccia.
Solita storia.
Nn mi risulta che manchi il lavoro.
Manca il lavoro preferito dagli italiani: quello dove si marca il cartellino in ingresso ed in uscita (meglio ancora se qualcuno lo fa al tuo posto).
Nn raccontiamo frottole.
O le elezioni hanno l’effetto di svegliare dal sonno letargico moltitudini di “leoni da tastiera” o c’è qualcuno che “finanzia” la rissa con il chiaro intento di buttarla in cagnara non avendo argomentazioni politiche e programmi da sottoporre ai cittadini di Carinola.
Ma il voto dei carinolesi non si conquista con la denigrazione e la demonizzazione degli avversari. I carinolesi non sono fessi.
PS Lasciate stare Antonella che ha pagato un prezzo altissimo per la sua passione per la politica. Non potete commentare le sue scelte politiche semplicemente perchè non ne siete degni. Rassegnatevi.
STI POLITICI QUANTA GENTE A MESSO A LAVORARE? NELLA LORO LUNGHISSIMA CARRIERA AL COMUNE?
N E S S U N A
quindi: MUTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!