Carinola: andiamo a comandare!

A nemmeno venti giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste, già sarebbe una novità non aspettare l’ultimo giro d’orologio e arrivare con l’acqua alla gola, poche sono le certezze che caratterizzano quella che è attesa come “la tornata amministrativa che segnerà una svolta epocale per Carinola” (quando mai si dice qualcosa di meno!). Forse la più evidente, la più scontata se vogliamo conoscendo le malsane abitudini carinolesi, è che tutti sono disponibili a fare i Generali, a comandare, ma pochi vogliono fare il soldato semplice, mettendosi a disposizione per rimpolpare l’esercito e portare avanti un’idea!

Continuiamo con le certezze tanto, come dicevamo, sono talmente poche che ce le toglieremo subito di mezzo. Si vota domenica 3 ottobre, con prolungamento al 4: le firme per una presentare una lista sono diminuite in maniera clamorosa causa Covid e sono diventate una ventina, 5 volte o più, meno del solito. Basta, le certezze sono finite!

Da adesso in poi entriamo nel campo del gossip, dei soliti rumors o boatos dei bene informati, quanto siano affidabili poi lo giudicherà la storia, ma ancora niente vi è di ufficiale. Se è vero che la candidatura a Sindaco dell’avvocato nocelletese Giusy Di Biasio, figlia dell’ex-sindaco e presidente del CITL Pasquale e che da mesi ormai ha avuto il via libera di Carinola Rinasce dello zio Franco Di Biasio, è ormai il segreto di Pulcinella conosciuto da tutti, è pur vero che nulla è ancora ufficiale e una cosa non basta ripeterla all’infinito per farla divenire tale. Così come la candidatura della grimaldiana Rosa Di Maio, professionista nocelletese anch’ella e già più volte assessore del comune di Carinola, scontata stando alle sue stesse parole (è da mesi che è determinata in tal senso), e che pare sia intenzionata a presentare una lista totalmente rinnovata, senza nessun consigliere uscente (e Nardelli, che pur essendo all’Opposizione, coscienziosamente votò a favore del Sindaco per evitare il terzo sanguinoso commissariamento di Carinola?), solo candidati nuovi e alla ricerca a quanto sembrerebbe di un accordo con “5 stelle” o fuoriusciti dal Movimento. Voglia di rinnovamento apprezzabile per carità ma francamente ci pare leggermente utopistica, ma staremo a vedere, i miracoli a volte avvengono. Però… qualcuno potrebbe mettersi di traverso a questo progetto.

Questo qualcuno potrebbe essere Antonio Russo, l’ex-sindaco uscente, anzi per la precisione Sindaco fino alla decadenza ex lege prima del Commissariamento tuttora vigente, il quale fidando sulla propria esperienza e forza elettorale gradirebbe una nuova designazione. Ma è “grimaldiano” anch’egli come la Di Maio, e quindi come la mettiamo? Si arriverà a una scissione? Ci saranno ben 4 liste in lizza? Come dicevamo tra meno di venti giorni sapremo!

E veniamo al possibile quarto aspirante Sindaco: l’avvocato casalese Luigi Verrengia, presidente del Parco regionale di Roccamonfina-Foce del Garigliano ed esponente del gruppo socialista di Carinola, già Assessore nella giunta De Risi e candidato vice Sindaco con Franco Di Biasio nel 2016, che godrebbe dell’appoggio di Carinola in Azione.

Ripetiamo: niente di certo solo illazioni. Ah, un’altra cosa certa? Se qualcuno s’illude che arrivare ad essere Amministratore di Carinola a vario titolo, Sindaco, Assessore o Consigliere, sia sollo un ONORE e pensa che non ne deriveranno ONERI, è meglio che rimanga a casa!