A costo di essere ripetitivi siamo costretti a tornare su un argomento che ci è stato segnalato e addirittura sollecitato, per la sua urgenza, da un gruppo di amici e lettori: manco a dirlo stiamo parlando del problema, annoso e addirittura pericoloso, problema della viabilità. Stavolta la nostra attenzione si sofferma non su un punto qualsiasi del nostro Comune, magari lontano e poco trafficato, bensì sul capoluogo, su Carinola cioè.
Da qualche giorno recarsi a Carinola è diventato praticamente impossibile, o almeno la solita facilità è ormai un’utopia visto che il bivio di ingresso per chi viene da Ventaroli e San Donato è interdetto al passaggio automobilistico dal solito segnale di strada chiusa per la continuazione dei lavori del collettore fognario di Bandiera Blu, e si è obbligati ad imboccare la strada alternativa di via Macello che notoriamente anche per la vergognosamente abbondante vegetazione che c’è, non è il massimo della comodità (abbiamo detto “solito segnale” perché l’odissea di via Guarusi, altra problematica ovviamente irrisolta nonostante le continue segnalazioni, così si è principiata da quel solito segnale appunto.
Ora non stiamo qui a ripetere che vivaddio finalmente si fanno i lavori a Carinola, si aprono cantieri, mentre prima vi era l’immobilismo più totale, ma a quanto pare visto che questo non è un semplice problema di comodità bensì si tratta di un più stringente problema di incolumità personale, siamo costretti a notare che, amministrazione politica o amministrazione commissariale, Carinola sta diventando il regno dell’anarchia.
A questo punto ci viene in mente un pensiero, magari un po’ forzato ma sicuramente calzante: ma la colpa è della gestione commissariale o dell’ufficio tecnico, che poi sempre alla terna commissariale bisogna ricondurre soprattutto visto e considerato che, se non andiamo errati, uno dei responsabili dell’ufficio tecnico è persona di stretta fiducia della Commissaria e che appositamente è stato chiamato da Santa Maria Capua Vetere?
Il fatto è che non è tollerabile che il nostro Comune sia diventato la terra di nessuno su cui chiunque può agire indisturbato, tanto è vero che uno degli argomenti preferiti degli autori della segnalazione è questo: come mai negli altri Comuni appena sposti una pietra, se non la rimetti a posto così com’era, ti svegliano pure di notte per farla rimettere urgentemente in ordine?
Ecco perché, a denti stretti, dobbiamo dire che Carinola è diventato il paese di Bengodi, ma solo per gli altri che vengono, stuprano il nostro territorio, scassano le nostre strade, e se ne vanno indisturbati!